domenica 12 agosto 2012

Goldam Sachs

Goldam Sachs, l'agenzia di rating advisor del Tesoro, conosciuta e frequentata da 3/4 dei tecnici governativi, guidati nell'esplorazione da MarioMeno, ha venduto i titoli italiani in pancia. Sarebbe da catalogare tra le notizie più ilari se non confermasse quello che il Nostro Cancelliere ha annunciato: a dicembre, massimo gennaio siano fuori dall'euro, espulsi e retrocessi nel girone a noi più consono dai Palazzi Tedeschi, pubblici ministeri finanziari che riescono a fare impallidire l'originale sportivo. L'ultima disperata trovata di quella compagine chiamata burlescamente governo, rasenta l'incredibile, la raccontiamo come l'abbiamo letta su pochissimi siti specializzati, la stampa italiana, come per la trattativa stato/mafia ha l'ordine di non pubblicare niente, la verità dopo 19 anni non è ancora pronta per essere rivelata. L'Italia patteggia il debito pubblico "alienando" le società in capo agli enti locali, mentre Eni ed Enel rimangono fuori con la scusa che in questo momento il mercato non prezzerebbe la loro vendita. Avete capito i geni della passera? Dovremmo tentare di trovare acquirenti per le Acque di Bernabè, Hera di Bersani, Fiera/Palas di Tutancagnonen, Aeradria di Nessuno, Trc di Fabi, per citare esempi conosciuti, mentre i carrozzoni statali rimangono fuori dalla riffa. I ciellini sono alla frutta rappresentativa. i viaggi del Celeste li hanno ridotti in una condizione disperata, non trovano testimonial ed allora invitano al Meeting mezzo governo, con la passera guest star. Ma quando andiamo alle elezioni? La paura che attanaglia la casta è invincibile, sanno di essere sull'orlo della scomparsa, il partito che avrebbe più da guadagnare è allo sbando peggio di quelli ormai inesistenti, B viene fotografato in versione nature, con la calvizie celata in questi anni con trucchi orribili, offre uno spettacolo talmente gradevole che molti lo rivoterebbero. Fini&Casini stanno operando per una unificazione, nella trattativa siciliana con i democrat hanno subito trovato un accordo, non ci vogliono indagini, i termini sono conosciuti, Repubblica è silente. Esiste qualcuno che sappia presagire cosa succederà dopo l'estate(?) a Rimini? Non ci rivolgiamo ai sindacati, Urbinati si è disturbato contando le ore di Cig, opera troppo faticosa, può ritornare nel suo oblio quotidiano, le autostrade sono deserte, le pompe della benzina piangono, hotel e spiagge offrono spettacoli novembrini, le insolvenze aumentano paurosamente, si è bloccato il "giro", quella misteriosa forza che animava la nostra città, produceva elusione ed evasione ma riusciva ad alimentare consumi spaventosi. La Deaglio ha fornito l'unica sensata previsione: sarà un autunno caldo. Pigi Bersani ha rilasciato al Sole una intervista alla Gnassi.

P.S.
Cagnoni è disponibile a prestare i soldi ad Aeradria, non ridete, lo annuncia il Quotidiano Gratuito