lunedì 27 agosto 2012

Livingston

Sparisce WindJet arriva Livingston di Toto, accompagnata dai soliti trionfalismi farciti con paroloni strategici come: PORTA, PIATTAFORMA, CERNIERA destinati a tramutarsi in debiti ad ogni volo in arrivo e partenza, se parte. Sembra una fondazione areoportuale, dopo l'africa mediterranea e i paesi del nord europa si punta sull'oriente, con questi metodi e questa gente chiudiamo. Lo abbiamo detto, ci vuole un piano industriale che parta da un sistema infrastrutturale di servizi e collegamenti a terra di alta qualità e che la politica bolognese non ci metta lo zampino, se veniamo parametrati a Parma il nostro destino è segnato. Iniziamo, caro Melucci a fare uscire qualche autonomo verbo da una bocca vincolata ai dettami erraniani, lascia perdere Gnassi, per qualche mese resiste, lo sai ha una grande fortuna, la crisi gioca a suo favore. Nell'Area Vasta abbandoniamo la posizione supina degli usuali novanta gradi, affermiamo che Rimini è lo scalo di questo vasto territorio, ci hanno scippato tutte e due le eccellenze che avevamo (Piva e Lombardi), con Bologna ce la giochiamo in prospettiva, non hanno un metro quadro da utilizzare e la loro città sta morendo più velocemente della nostra. Questo è il modulo per giocare le sfide che ci attendono, piangere per la chiusura di Vitali, Galli e..Bulletti non feconda nessuno. Non ci vuole un mago per capire che domani tutte le province e gli uffici periferici saranno chiusi, le competenze passeranno ad altri, il futuro si baserà sulla concorrenza, unitamente alle revisione dei territori comunali. Su quale prospettiva potrebbe esistere una provincia romagna e l'emilia con sei provincie, se queste si fonderanno e diventeranno due/tre la regione assumerà una funzione di coordinamento. Ogni nuova area vorrà assumere rapporti e contatti con quelle più vicine anche di altre regioni, il mondo dei Vasco che detenevano il potere scomparirà. E' assurdo pensare che in futuro possa esistere la Lombardia ed il Molise. Tornando all'areoporto ed atterrando morbidamente sul mare di debiti con TotoLivingston, auspichiamo che al contrario di quello che sta succedendo nella Fondazione, si sgombrino le piste dai personaggi colpevoli, elemosinieri di lungomari, difensori delle poltrone provinciali, grandi manager con i nostri soldi e... finti puristi. Uscite dalle sagrestie della politica cittadina, lo chiede anche la famiglia cristiana per eccellenza.