venerdì 24 agosto 2012

Fascisti a Sinistra

Usare il termine fascista è ingiuria politica rilevante, significa che la guerra a sinistra questa volta è scoppiata più fragorosa di quella preconizzata dal nostro Cancelliere in Siria. Che gioia leggere gli insulti in casa Repubblica, tra i sostenitori del Palermo giudiziario ed i politically correct quirinalizi. Le intercettazioni fanno male quando colpiscono l'orecchio sinistro, eravamo abituati alle loquaci fighe del Cavaliere, il gioco, a furia di origliare, si è fatto pericoloso. Avete mai pensato a cosa saremmo arrivati se il Teorema Ingroia avesse proseguito il suo corretto cammino? Il governo sarebbe caduto e le elezioni indette subito. Da tanto tempo non leggevamo così di gusto il sito del giornale di Scalfari, gli hanno tolto il nemico che riuniva il popolo sbandato della sinistra, una avversione più personale che ideologica, ha ragione Di Pietro quando non scorge significative differenze tra Monti e B, con l'attenuante democratica di essere stato scelto da 16 milioni di elettori e non indicato da una tedesca perdente ad un italiano non auscultabile. Il Cancelliere nostro redattore non sbaglia purtroppo una previsione, mentre perfino la domestica confesercenti vede nerissimo, le agenzie di rating spargono ottimismo senza che un misero dato sia positivo. Rimini ci mette sempre del suo, essere secondi solo a Milano per reati di varia specie e fantasia, diventa la patacca che questa amministrazione ha messo sulla giacca firmata. Le scuole di bambù e i bagnini costretti ai bandi sono due notizie delle stesso spessore, va a finire che qualcuno dei 250 operatori bolkestanizzati voterà per Grillo, nel Movimento ancora non hanno espresso una posizione, meglio tacere che fare i leghisti da spiaggia.