venerdì 10 agosto 2012

Nude e Crude

L’estate è nel suo momento clou, sia nel meteo che nel calendario. È presto per fare bilanci, anche se l’aria che tira è chiara a tutti. Oggi, quindi, non vogliamo entrare nella caccia ai responsabili di questa poco rosea situazione, ma è opportuno lanciare un appello al sindaco, proprio perché l’estate non è terminata e di feste e festicciole il primo cittadino potrebbe organizzarne ancora parecchie. Signor sindaco, abbiamo già detto tante volte che non va bene lasciare una città sommersa dai problemi e pensare solo alle notti colorate. La richiesta che le facciamo oggi, unendoci a Fabio Pazzaglia, è quella di non finanziare la parte ludica del suo mandato con soldi pubblici. 59 mila euro per una brochure sulla piada sono obiettivamente una follia. Il momento di crisi impone sobrietà. Sono le tante famiglie riminesi in difficoltà che, per un amministratore, devono venire prima delle feste danzanti. Oggi ci limitiamo a farle questa richiesta in nome del buon senso e manifestando un po’ di disappunto per tutti i consiglieri e assessori (?) che tacciono davanti a certe scelte, per non parlare dei ruffiani che le avvallano. Domani, quando si smonteranno gli ombrelloni, saremo a chiederle quanti soldi pubblici, ed a quale titolo, sono stati spesi in eventi, ruote e parate. La risposta la dovrà fornire in nome della trasparenza sbandierata in campagna elettorale e per il fatto che i soldi sono i nostri. Chiederemo le cifre esatte, senza tanti fronzoli; le chiederemo così, nude e crude

P.S.
Un lettore ci ha fatto notate che i due (2) interventi realizzati sono al Borgo Andrea e Tiberio