sabato 21 giugno 2014

Ad est molto di nuovo

Mentre nell’Italia di Renzi si parla solo di calcio e un po’ del nuovo “Fisco amico” (ma quando mai???), nel sud-est dell’Ucraina maturano con solo apparente lentezza eventi che probabilmente cambieranno la nostra vita. Questa notte e questa mattina per la prima volta vi sono stati colpi contro le guardie di frontiera russe. Non si sa se con feriti o meno ma non è questo il punto. La realtà è che per come si è messa la guerra civile nelle province di Donetsk e Lugansk, razionalmente a Kiev e a Washington non resta che estendere il conflitto. E poiché Putin, pur aiutando e non poco i secessionisti non è così stupido da attaccare direttamente, occorre attaccare lui. Se così non fosse, miliardi e miliardi di dollari sarebbero stati investiti inutilmente e solo con un conflitto dichiarato, cioè con forze russe in campo, si potrà far digerire all’Europa il costosissimo gas di scisto americano. In attesa magari di estrarne un po’ come ci dice da anni il Cancelliere direttamente a casa nostra. A presto, e che Dio ce la mandi buona.
Woland
P.S.
Ormai è chiaro gli europei, non le elites profumatamente pagate in dollari, ma i popoli, dovranno pagare i debiti degli oligarchi non solo di Bruxelles ma anche di: Varsavia, Bucarest, Montenegro, Albania, ecc, ecc