venerdì 13 giugno 2014

Interrogazioni M5S Rimini

OGGETTO: Consiglio Locale di Atersir e conflitto di interessi I consigli locali di Atersir provvedono: all'individuazione dei bacini di affidamento dei servizi; a proporre al Consiglio d'ambito le modalità specifiche di organizzazione e gestione dei servizi; all'approvazione del piano degli interventi; alla definizione ed approvazione delle tariffe all'utenza; al controllo sulle modalità di effettuazione del servizio da parte dei gestori ed alla predisposizione di una relazione annuale al Consiglio d'ambito. Quindi si occupa, tra le altre cose, di definizione degli interventi, definizione delle tariffe e della fase di controllo. Fatta questa premessa la domanda è la seguente: per quale ragione al tavolo del consiglio locale di Atersir partecipa, interviene e in qualche occasione è stato anche delegato per il Comune di Rimini. il Capo Gabinetto del Sindaco, Sergio Funelli, che è impiegato direttivo con incarichi di responsabile di funzione in Hera Ambiente SPA? Come si può politicamente e non solo trovare opportuna questa scelta? A noi del Movimento 5 Stelle sembra gravissimo. Aggiungo un aspetto legislativo. A cui, per altro, non si dovrebbe nemmeno arrivare tanto sembra scontata e superflua l'inopportunità di questa presenza al tavolo di Atersir: L'articolo 6 comma 2 del Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 così recita: “Il dipendente si astiene dal prendere decisioni o svolgere attivita' inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado. Il conflitto puo' riguardare interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici.” Un responsabile, impiegato direttivo di Herambiente SPA partecipa e interviene in Aterisir per conto del comune di Rimini su importanti decisioni su servizi pubblici primari ed essenziali come i servizi idrici e dei rifiuti. Decisioni che riguardano tariffe, investimenti e controlli. E che vedono direttamente coinvolta la sua azienda, Hera appunto. Noi ne chiediamo le ragioni all'amministrazione. Quelle che ci vengono in mente ci preoccupano non poco. Ogni giorno in questa regione constatiamo e tocchiamo con mano lo strapotere e i continui conflitti di interesse di Hera SPA. Ricordo tra l'altro che a fine febbraio l'Antitrust ha inflitto una sanzione di quasi 1,9 milioni di euro a Hera e a Hera Ambiente per abuso di posizione dominante nei mercati collegati alla raccolta differenziata della carta in numerosi comuni dell'Emilia Romagna. Credo sia lecito pretendere un atteggiamento più attento, trasparente e meno ambiguo su certi temi da parte del Comune di Rimini. Soprattutto verso aziende che hanno nel profitto il loro primo obiettivo.
 Ps sul sito di Atersir è possibile trovare le delibere dei vari anni: http://www.atersir.emr.it/documenti/atti-1/attibologna In alcune di esse il Sig. Sergio Funelli è stato anche delegato per il Comune di Rimini. Come nelle delibere 2 e 3 del 2012. La prima di esse porta ad oggetto: “servizio di Gestione Rifiuti Urbani - Tariffe all'utenza per l'anno 2012 - ratifica delibera adottata dal Comune di Rimini”.
 Gianluca Tamburini Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle

 Interrogazione con Richiesta di Risposta Scritta Urgente Entro il Termine Massimo di Cinque Giorni, Come da Statuto Comunale Art. 22 /Bis Comma 10 Viabilità Via Dario Campana/Via Toni/Via Nataloni Signor Sindaco, signor Assessore, Alcuni cittadini ci hanno segnalato delle questioni che riguardano la mobilità di Via Dario Campana, Via Toni e Via Nataloni. Rammento a tutto il Consiglio che queste domande avrebbero desiderato porle i cittadini stessi durante il Question Time del cittadino, se solo la vostra maggioranza non avesse bocciato la nostra proposta, alla faccia della "Casa di Vetro" propagandata dal Sindaco durante la campagna elettorale. In relazione alla rotonda recentemente dotata di un'opera artistica, realizzazione costata la modica cifra di 25.000 euro, vi faccio notare - per l'ennesima volta peraltro - che dal punto di vista della sicurezza e del contesto economico attuale, tale realizzazione sembrerebbe a dir poco demenziale. i) Non ritenete che un'opera in metallo possa diventare un pericoloso ostacolo in caso di incidente sulla rotonda? ii) Non pensate che se un documento come quello della Regione Lombardia denominato: "Infrastrutture e Mobilità – Linee Guida Zone di Intersezione", riporta al punto 3.A.1.2 dal titolo: "Quali Caratteristiche Garantiscono una Magiore Sicurezza" la frase: "l’assenza di ostacoli rigidi lungo le traiettorie di possibile fuoriuscita dei veicoli, in particolare sull’isola centrale", vi debba essere una qualche ragione pratica soggiacente? iii) Credete che nelle università di tutto il mondo, i corsi di Ergonomia e Fattore Umano rappresentino una perdita di tempo ed un inutile spreco di risorse, oppure che anche tale bagaglio di conoscenza debba essere quantomeno considerato dalla Giunta Comunale e dai Tecnici preposti nell'assumere certe decisioni? iv) Non credete che considerato l'attuale contesto economico quelle risorse avrebbero potuto essere investite in modo più utile per i cittadini? La Via Bruno Toni è stata oggetto di realizzazione di due marciapiedi prima inesistenti, e del fabbricato ACER da ventisette appartamenti senza garage e con soli posti auto in strada. v) Non ritenete che vi possano ora essere dei problemi in relazione al parcheggio delle auto e se si, come intendete risolvere questo nuovo problema? In Via Nataloni è stato invece realizzato di recente un marciapiede lungo una strada che poteva ospitare circa quaranta veicoli. La via è anche impegnata da due attività produttive, che necessitano del transito di TIR. I posti auto sono così stati ridotti ad una decina. Il risultato netto è che con i nuovi parcheggi impegnati, i TIR avrebbero difficoltà ad eseguire le operazioni di carico/scarico, causando problemi alle attività produttive, i cui proprietari avrebbero già espresso propositi di chiusura. Inoltre, i fruitori del Centro Scout e dei vicini condomini vanno sicuramente incontro a nuovi problemi. vi) Come intendete risolvere questi nuovi problemi causati dalla nuova configurazione di marciapiedi e parcheggi?Grazie
 Luigi Camporesi MoVimento 5 Stelle Rimini