mercoledì 11 giugno 2014

Un giorno dopo l'altro

La triste canzone di Tenco riecheggia la classe dirigente della nostra Città. Esauriti gli aggettivi rimangono le note dolenti. Giorni or sono avevo auspicato che la persona scelta in mezzo al Clubino del Debito per presiedere la camera del commercio inesistente e del poco altro rimasto, fosse supportata da un programma magari socializzato con le forze politiche, sindacali, associative e non estratta dalla solita manona herraniana. Non mi sarei aspettato però che un giornalista riminese facesse al neo assunto una domanda tanto intelligente quanto improvvida la risposta. Moretti Cna, ha detto che per il momento non era informato dei fatti che avrebbe dovuto perfino presiedere. Ne sapeva come un cittadino qualsiasi. Siamo Oltre... le comiche. Il dilagare del niente, come quel Signore che tutti i giorni fa il predicozzo su tutto, dimenticandosi che doveva essere il primo a vigilare sui buchi di Aeradria. Stefano Vitali parlo di Lei, quello che prima di assurgere alla carica onorifica del terzo Vescovo, correva nei corridoi di Palazzo Garampi dietro all'oncologo ed allo zio della Presidente dell'Agenzia Trc. Visto che è intenzionato, pur tardivamente, a cambiare, sarebbe giusto che dicesse cosa vuole fare da grandicello. Torna in parrocchia o mantiene il posticino che l'amico Renzi ha fatto finta di chiudere? Su Gnassi concordo con l'analisi di Baschetti, aggiungendo che dal suo eroso consenso, va pure conteggiato, il soccorso bianco di cielle. Già in passato faceva la differenza, proponendo sindaci candidati a perdere. La lezione di Riccione suona come un campanello d'allarme, una prova per svuotare il Palazzo Garampi. Grillo aveva promesso di disinfestarlo, occorre trovare alleati convinti di farlo, non è un'impresa difficile. Un fare diverso che potrebbe nascere già nei prossimi giorni, non mi stupirei di vedere la Tosi come nuovo Segretario di Forza Italia. Mi fermo qui, del resto, come si dice, per i tanti altri ho già scritto. Cagnoni rimane attaccato alla poltrona con il mastice ravennate ancora potente. Bugli è sparito, fanno tutti finta di non conoscerlo. Rimane Melucci...nel gioco dell'oca di bersaniana memoria si ritorna alla casella di partenza. Questa volta perdete, lo ha capito anche il consigliere comunale più silenzioso d'Italia: Fraternali. Al Morolli Buono avete messo un berretto in testa, lui vi organizza bellissime feste e lo ripagate così? Non è mica il Delegato alle sardine