sabato 21 giugno 2014

La Pista del Buco

Quando disegnarono sulla strada quattro righe ..di prova davanti alla Murri, tanto lì non passa mai nessuno, ebbi subito l'impressione che l'opera così come prevista, direi imposta, non rispondeva al codice della circolazione, ma ai voleri di Gnassi. Il nostro codice, caso strano, è conforme alla normativa europea in materia di mobilità. L'arroganza al potere, giornalisti da copiaincolla veline di palazzo, il mondo che accompagna le feste su strada, hanno enfatizzato una assurda ed illegittima striscia gialla con ..soppalco. La regione, visti i tempi e le gondole, non volendo correre rischi per un Taglianastri, ha giustamente negato il contributo. La stupenda bici di Gnassi ha un buco da 450 mila euro. E' colpa del diligente dirigente che ha fatto presumibilmente quello che gli è stato ordinato? Oppure li mettiamo nel conto Funelli? La cosa non è simpatica, come la delibera firmata imprudentemente in famiglia per la Variante Aquarena. Non sono paragonabili alle lettere di patronage, ma per quelle il rimedio è stato trovato. Invece di processare i colpevoli si allontanano i giudici. Non è la prima e con il 40,8 ho l'impressione che diventi cosa piuttosto frequente. Non può sempre finire, a Rimini, a tarallucci e pezze. In primo luogo c'è una responsabilità di chi ha firmato il progetto, poi c'è da eliminare il senso di marcia sul marciapiede. Il resto della pista a questo punto, può rimanere in una direzione, per le ciclabili a doppio senso di marcia, serve una larghezza di almeno tre metri. Spero che in questa revisione obbligatoria del progetto, ci si occupi, come dissi a suo tempo, anche degli stalli dei motori sul marciapiede a monte. Non è possibile, sempre in base al codice, avere un marciapiede che è strada, dovendo i motori percorrerlo per raggiungere gli stalli. Si direbbe che sto diventando un noioso ma informato burocrate. Quello che mi infastidisce è il solito comportamento: per tanti la legge si applica per qualcuno si interpreta. Quando è il Sindaco a farlo si chiama in altro modo. La Ruota sanata è rimasta "abusiva", gestita attraverso una licenza di pubblico spettacolo, non poteva rimanere in termini continuativi, oltre il periodo massimo dei sei mesi. Il tendone del Circolo Nautico di Viserba è penzoloni come la bandiera italiana dopo la batosta costaricana. Padre Prandelli ha sbagliato preghiera ed..Abate. Già che sono nei paraggi, mi chiedo come sia stato possibile concedere o comunque sottrarre un pezzo di spiaggia libera di piazzale Boscovich, in favore di ....una attività. E' evidente, che in base alla cartografia del Piano Spiaggia, quell'area è destinata senza possibilità d'interpretazioni, a spiaggia libera. A Rimini il libero significa sempre in attesa di qualcosa.