sabato 21 giugno 2014

Al Meni

Sabato mattina ore 11. Ancora non si sa cosa hanno bevuto i costaricani per correre così. Avevo avvisato Padre Prandelli che a quelle latitudini e con quel caldo servivano pozioni magiche. Devo dire che avevo notato un eccesso di..birra in campo. In ogni caso ci hanno ripiombato nella posizione corretta. Volevo parlare dell'organizzazione della centesima festa gnassiana chiamata Al Meni. Passeggiando sui luoghi dell'evento sembra sia organizzata con i piedi. Quasi tutti i banchi di vendita sono aperti, servono i clienti, è inconfutabile, non puoi affermare che sia ancora in allestimento. Nel mare... di covoni di paglia, non ho visto un estintore ed ho guardato bene, cavi elettrici per tutti, senza protezione. Strutture fatte con tubi innocenti e/o materiali improvvisati, in assenza di contrappesi che fissano le opere al suolo. Chi ha rilasciato l'autorizzazione, lo stesso della ciclabile? E' un pubblico spettacolo come il Sindaco che lo organizza. Non entro nel merito del piano igienico-sanitario, avere allestito tavoli con balle di fieno, potrà fare folclore ma non genera permessi. Penso sempre alla solita domanda per la quale le leggi a Rimini sono valide per quasi tutti, nel cerchio magico del Lungomare le interpretano. Per oggi mi fermo quì, al prossimo sopralluogo. Era previsto un finanziamento regionale anche per Al Meni?