venerdì 13 giugno 2014

Bando Waldorf

Un lettore mi ha inviato il Bando (?) del Centro Sportivo denominato Waldorf, dal nome dell'albergo prospiciente, per conoscere le mie impressioni. Confesso di averlo letto velocemente, sapendo che i Bandi come le Ciclabili non sono davvero specialità di Casa Gnassi. La prima curiosità è stata di conoscere il "matto concorrente" dotato di una serie di requisiti particolari compreso il personale da impiegare. Tra impegni contrattuali e lavori dovrà spendere circa 200 mila euro per godere, per un'estate e mezzo di tre campetti da calcio, sapendo che l'uso del ristoro è limitato ai soli fruitori della struttura sportiva. Alla scadenza, il tutto, compresi gli arredi, viene acquisito o requisito dal patrimonio comunale. Non conosco persona o società che con questi chiari di luna anche rosa possa partecipare ad una gara simile. Ho pensato subito che la proposta nascondesse un trucco o non avessi capito bene le ragioni sottostanti la pubblicazione. Non occorre aspettare molto, entro venti giorni scopriremo l'arcano mistero. In ogni caso per la Novarese e Murri hanno presentato una documentazione molto più "leggera". Per i campetti chiamati Waldorf hanno chiesto una tonnellata di documentazione. Chi sarà in grado di presentarla in così poco tempo. A meno non ci sia uno tanto intelligente o lungimirante che si sia già... preparato. Mi piacerebbe essere smentito, perchè il Bando in oggetto avrà una strana somiglianza con quelli da fare per la Spiaggia. La prima scusa lanciata dalla corporazione demaniale è stata quella che non si possono fare investimenti se il tutto, un domani diventasse o ritornasse patrimonio pubblico. Tra venti giorni.