venerdì 6 giugno 2014

Interrogazione su Aeradria

Interrogazione con Richiesta di Risposta Scritta Urgente Entro il Termine Massimo di Cinque Giorni, Come da Statuto Comunale Art. 22 /Bis Comma 10
 Fallimento Aeradria SpA – Prospettive Occupazionali 
Signor Sindaco, signor Assessore, siamo stati contattati da alcuni lavoratori della fallita Aeradria SpA, affinchè sollecitassimo l'amministrazione comunale in merito alla situazione precaria della loro posizione lavorativa attuale, e soprattutto di quella in prospettiva. Come è facile immaginare, al di là delle ricadute sull'economia del territorio che la chiusura dello scalo riminese potrebbe comportare, e speriamo vivamente questo non accada, decine di persone dipendenti di Aeradria SpA stanno vivendo una situazione di precarietà e grande incertezza circa il loro futuro lavorativo ed economico. Il bando di gara ENAC per l'assegnazione della gestione dell'aeroporto riminese è prossimo alla scadenza, ma al di là di questo, due sono le domande fondamentali che vorremmo porle: 1) Nel caso il bando di gara comporti l'aggiudicazione della gestione dell'aeroporto ad un soggetto privato, è del tutto plausibile che la forza lavoro risulti sovrabbondante, nel contesto di una gestione con criteri economici, specie per le ridotte necessità del periodo invernale. In tal caso, quali sono le azioni pianificate dalla Giunta per mitigare gli effetti della nuova situazione sugli eventuali dipendenti che rimarranno senza lavoro? 2) Nel caso invece in cui il bando di gara andasse deserto, è ipotizzabile che tutti i circa settanta dipendenti rimangano senza lavoro a fine stagione turistica, o almeno questa è una eventualità non impossibile e che preoccupa parecchio i lavoratori di quella che è ancora una partecipata comunale. In tal caso, la Giunta ha predisposto un piano di azione per gestire la fase di transizione per il ricollocamento di tutti i lavoratori? 3) Infine, vorrei porre una ulteriore domanda personale. E' noto che Aeradria è stata utilizzata come ufficio di collocamento improprio della politica locale, come tante altre realtà, dalle associazioni di categoria alle partecipate. Anche allo stato attuale, diverse posizioni lavorative risulterebbero inutili ai fini di una gestione economica della società e tuttavia, il curatore fallimentare ha congelato la situazione delle risorse umane. Quali azioni intendete intraprendere per porre fine a questo scandalo ai danni delle tasche dei cittadini? Grazie
 Luigi Camporesi MoVimento 5 Stelle Rimini