Mandiamolo..a casa

Conosco una persona che è "prigioniera" delle sue bugie. Non riesce a fare a meno. Se le racconta da solo. E' un presidente anche lui. Naturalmente gnassiano ed ultimamente, per naturale conseguenza anche renziano. Non mi chiedete chi è potrei anche dirvelo. Ancora in preda all'enorme successo di pubblico..pubblico del Festival dell'Unità con Alfano, il bulletto si è superato: stiamo ripartendo, come Raikonen, segno più o meno non importa. Il 16 di dicembre 2015 sarà l'ultimo giorno che gli italiani faranno, come hanno fatto sempre i "preti" e non pagheranno (più) la tassa sulla prima casa. Intanto pagatela. Daremo ai primi cittadini un assegno corrispondente al taglio dell'Imu e della Tasi. Ditelo a Brasini (il migliore) che avvisi i suoi colleghi. Non se la prenda con i cittadini peeppisti. Abbiamo colpito la casta, un tetto agli stipendi dei manager ed i corpi di polizia da cinque a quattro, con i forestali che fanno i carabinieri nel bosco. Il premier mai eletto con il 40% ed ineleggibile con il 26, prosegue: "Nel 2014 abbiamo dato gli 80 euro, nel 2015 l'operazione su Irap e costo del lavoro, nel 2016 via Imu e Tasi che è l'operazione che abbiamo annunciato a luglio ed ecco perché il 16 dicembre ci sarà il funerale delle tasse sulla casa, Nel 2017 penseremo all'Ires e nel 2018 all'Irpef". Pensioni e legge di Stabilità. E voi amici e perfino lettori di questo Blog non volete anche se poco convinti votare M5S?? E' vero abbiamo eletto la Sarti, Affronte e come non bastasse l'esperta in sanità, la grande Raffaella, però rimane ( mi sono finalmente iscritto, anche se non sono sicuro dell'esito) l'unica vera speranza per gli italiani. Tra un Bulletto e Di Maio non può esserci un tentennamento. Stiamo preparando l'assalto al Comune di Rimini. Se non prendiamo questo Teatro che non c'è come si può pensare di conquistare il resto del Paese? Dobbiamo avere solo la fortuna che "lascino" Gnassi fino alla fine. La cosa sembra certa, era il solito Cancelliere che non ci credeva. Faremo tanti volantini con le sue (tre) cose fatte e le tante che faremo noi. Cinque anni per ribaltare una Città che dal mare guarda (ancora) S.Marino.