Non eravamo pronti

Nel 2013 non eravamo pronti, abbiamo imbarcato chiunque. E' stata per (quasi) tutti una delle più felici traversate: dall'anonimato povero alla semiricca notorietà. Beppe Grillo ha festeggiato così i dieci anni del Meetup. Una presa d'atto dettata da sano realismo per il rilancio di un MoVimento rivoluzionario. Molto diversa dalla sequela di bugie sversate sul Lago di Como dal bulletto in versione Workshop. Abbiamo perso in otto anni di recessione solo 900 mila posti di lavoro, recuperando il 25% in tre mesi grazie al Job's Act. Le facce dei presenti non sono state inquadrate, ma dei famosi imprenditori da rotocalco non si vedeva nemmeno l'ombra. Il M5S inventato da Grillo& Casaleggio si sta trasformando in qualcosa di più agevole e funzionale al progetto di chi pretende di guidare un Paese: un partito. Non certo il classico vestito dei Pizzolante rivoltabile a piacimento o peggio la trasformazione della più grande forza d'opposizione dell'occidente in una accozzaglia di democristianeria mescolata, dal barman fiorentino, con tracce perfino di socialismo scaduto e potenti dosi di berlusconismo da emittenza. Il consenso elettorale per il M5S si sta consolidando, la paura del Pd di arrivare ad una democratica certificazione del governo lo testimonia. Ci dovrebbe essere un "garante" istituzionale, il frutto più alto del dimenticato Patto del Nazareno. Sembra sia passato un secolo dalla sua redazione eppure funziona e come. Basta leggere cosa racconta la stampa e la peggiore informazione radiotelevisiva. Nel 2013 lo slogan «uno vale uno» era una necessità, oggi è paragonabile ad una bestemmia. Con quelli che conosco io e sono ormai tanti, non scambierei nemmeno un gagliardetto. Eppure esiste una folta platea disponibile ad aiutare il processo di cambiamento. C'è la fottuta paura di avere altri rivali per i posti disponibili nella prossima infornata di "precari" da sistemare. Un peccato perchè mai come adesso il verbo di Grillo urlato per anni nelle piazze trova una legittimazione nelle porcate quotidiane alle quali assistiamo. Siamo arrivati a qualche mese dalla fine di questa "Amministrazione" riminese, per morte naturale o per troppa ilarità suscitata. Doveva essere "traumatica", ho vinto una facile scommessa con il Cancelliere, lui da vecchio avvocato crede ancora che sia uguale per tutti la...legge.