domenica 11 dicembre 2016

Anacleto e Merlino

Il gufo è un animale particolarissimo; non è soltanto dotato di una vista notturna eccellente, il suo senso più sviluppato è l'udito. Tanto sensibile che a volte addirittura gli fischiano le orecchie. Si è infatti notato che qualora abbia avvisaglie di pericolo per le sue tasche, nel momento in cui abbassa le orecchie, stringe anche il culo. Il gufo non ha una fine intelligenza men che meno è dotato di furbizia, ha sì una discreta memoria, soprattutto da quando può consultare google e rispolverare notizie di poco dietro l'angolo. Si ricorda della stangata sulla TARI che nel maggio 2015, l'Assessore Brasini dichiarava inevitabile. La causa era ascrivibile ad una cospicua evasione maturata sulle annualità 2013-2014; più nello specifico si era rilevato come gli "untori" delle casse comunali fossero le attività stagionali. Nel 2016, anno di elezioni comunali, è avvenuto un piccolo miracolo e le stesse attività, prima birichine, diventarono d'un tratto ligie al fisco locale. Può anche darsi che una compiuta rilevazione delle irregolarità contributive avvenga per biennio tanto che la verità sul 2015-2016, la conosceremo soltanto nel maggio 2017. A volte il caso... Se il modus operandi è lo stesso del Monte Paschi Siena (di cui ci si è completamente dimenticati, perché una soluzione sarebbe stata indigesta ad una campagna referendaria di un anno), è ora di abbassare le orecchie... Forse una soluzione a questo nefasto karma, potrebbe essere collegare l'aliquota IMU del proprietario "dei muri" dell'attività, alla lunghezza del contratto di locazione con l'affittuario, soggetto passivo della TARI: più fosse lungo l'affitto dell'attività, minore sarebbe l'aliquota IMU sull'immobile. Questa "correlazione tributaria" potrebbe essere un incentivo per il proprietario nel ricercare solide controparti, altrimenti le pretese del Comune verso l'affittuario fiscalmente inadempiente, minerebbero le certezze sulla riscossione del fitto del proprietario. Il gufo è un volatile notturno e sarà sicuramente più sottile l'intelletto dell'Assessore, sempreché lo tenga "acceso" anche negli anni antecedenti il turno elettorale. 

Montalbano