domenica 18 dicembre 2016

Human Right

Human Rights, Diritti Umani, Intervento Umanitario, Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, Costituzione della Repubblica Italiana diversi articoli, HR Ginevra, Onu, Amnesty International... eppure ier l'altro agenti di polizia municipale con le ruspe tanto evocate da Salvini - Lega nei confronti dei Rom a mero scopo di consenso politico raccogliendo le istanze di quella parte di popolazione più xenofoba e razzista che pure (gli xenofobi) talora ha qualche ragione, ier l'altro, all'alba sono andati a sgomberare un miserabile accampamento di miserabili nei pressi del cimitero che forse un po' pomposamente da qualche anno anche noi chiamiamo "monumentale" sebbene di monumenti di pregio ve ne siano pochini data la stazza di Rimini di qualche decina di migliaia di abitanti fino agli inizi del secolo scorso. In realtà questo campo tra le fratte non era esattamente in zona cimitero ma in zona ex immobile Provincia via Sacramora. Quindi si è detto: "turbare il sonno dei defunti, quale insensibilità!". Chiedo: dobbiamo pensare a vivi affinché vivi restino ovvero disinteressarcene e occuparci prima dei morti!? Questa notte la temperatura di Rimini è nadata sottozero di almeno un paio di gradi e sembra davvero poco natalizio fare una cosa simile, sparpagliare 4 Miserabili stranieri ma UE, senzatetto in Italia che andranno a dormire chissà dove perché le istituzioni che se ne occupano in realtà coprono un 2-3% di quello che viene chiamato "disagio abitativo": possiamo cacciare da un accampamento tacciato di degrado persone senza occuparci di dove finiranno, dove passeranno la gelida notte successiva dato per scontato che neppure si possono tenere "bidonville"?? Io non credo, io credo che azioni simili di sgombro siano fuori dalla legalità se non si provvede a soccorrere la persona-degrado in difficoltà, questi... dell'est che non ne vogliono sapere di morire di freddo e cercano di ripararsi con tende improvvisate etc. E' vero che a Rimini come e più che in altre parti d'Italia c'è un problema di micro-crimine perché non è possibile, a parte rapine, furti in casa etc., non è possibile che qualsiasi cosa sia rubabile venga immediatamente rubata, talvolta nel giro di pochi secondi o minuti, una bicicletta, un portafogli lasciato 20 secondi al bar della stazione, un telefono che sporge dalla tasca, una borsa persa di vista qualche minuto mentre si fa la spesa... le scarpe-giubbotto-cellulare del minorenne come accaduto per strada e qui parliamo di rapina. Ma credo che le due cose debbano essere distinte: una cosa è provvedere a un tetto per chi non l'ha, un tetto di fortuna. Altro contrastare il crimine e il micro-crimine dove ognuno deve fare la sua parte e non scaricare su questi poveracci o sui cittadini un'inefficacia, non voglio dire inefficienza, che sta altrove. Quadratura del cerchio: lo Stato si muove nella direzione di una distribuzione e redistribuzione equa del reddito, le forze dell'ordine... "acciuffano" chi ruba senza dire a te di non perdere di vista nemmeno un secondo la bici perché è così di ladri dove ti giri, io la bici la chiudo ma con un lucchetto normale non con catene ad uso nautico, chi si occupa di senzatetto non si mangi tutto in stipendi, studi, report, seminari, formazione, iniziative ma faccia del concreto, e i poverissimi e senzatetto da parte loro tirino la cinghia senza rubacchiare perché da quel che si legge non sembra vero il detto riminese che la galera sia meglio della miseria nera. meglio la libertà, su! Comunque se prox giorni uno dei nostro nutrito parterre di senzatetto muore di freddo ci sono grosse probabilità che fosse uno di quelli che disturbava, nel tentativo di non morire, i morti in via Sacramora e che con un'operazione assolutamente di facciata si è cacciato senza provvedere a un riparo alternativo, quindi questi signori che hanno fatto questa cosa così brutta per me... andranno all'Inferno.
 S.A.