"Questi pagano cash, soldi a vagonate" ma vi ricordate il referendum nemmeno 20 giorni fa cosa si diceva porca miseria!?? Ma no, non è di questo che voglio parlare bensì del fatto che sotto le feste, sperando che una simile notizia-bomba in clima natalizio sia poco commentata, mentre in città al contrario si fa sempre più serrato il dibattito parcheggi-centro storico-favoritismi ai centri commerciali, ed i politicanti locali approvato il bilancio chiudon baracca e burattini e chi s'è visto s'è visto se vedemo a gennaio, il Comune annuncia con un lapidario comunicato stampa di 5 righe di aver affidato incarico esterno (parentesi che non c'entra niente: chiedo, ma possibile
che un Comune con tanti dipendenti non abbia
uno dico un geologo!?) incarico di 5.000 euruzzi ad un geologo per uno studio geomorfologico ("oooooh") per fare
un sottopasso alla linea ferroviaria di Viserba che la ridente cittadina aspetta da quando circa 130 anni fu segata in 2 proprio dalla linea ferroviaria
(che tuttavia al tempo fece di fatto nascere il turismo viserbese e passava radente al mare dato che la linea di costa era molto più a monte), essendo stato fatto un
solo sottopasso nella parte nord della
frazione ed essendoci un paio di passaggi
pedonali e rimanendo così attivo si suppone
il pericoloso passaggio a livello (ormai sono rimasti soltanto a Rimini, parlando dell'Italia sopra il Volturno) in prossimità del plesso scolastico,
della stazione, del centro di Viserba. Lo
faranno come già si poteva sospettare in via
Lamarmora, un viuzza delle tante che partendo
dal mare dopo 200 mt terminano sulla
ferrovia. Già e cosa c'è al di là di via
Lamarmora? Perchemmai... un bambino bendato avrà pescato dall'urna proprio quella stradina (fra la tante che si sarebbero potute scegliere e naturalmente in primis via Poletti (o la cugina fonetica Palotta al limite) per eliminare il passaggio a livello) che diventerà il trait d'union fra
il mare e l'area Sacramora in una zona in cui ci sono vicoletti larghi così e si stenta a credere che vogliano convogliarci il traffico auto? C'è esattamente... il Superstore, un
grosso supermercato con annessi negozi, uffici etc., e tanto spazio ancora edificabile, inspiegabilmente autorizzato anni fa che ha già
spazzato via decine di attività e reso
commercialmente pezzente l'ex ormai
centro della frazione. Quindi tutto
come da copione, questa
Giunta e quelle precedenti, il Sindaco Gnassi
per ragioni non note, non dette,
incomprensibili, imperscrutabili continua a favorire la grande distribuzione. Questo "molok" di merci viserbese la prossima stagione avrà un
accesso diretto al mare quindi direi che
questo mette una pietra tombale sul piccolo commercio anche a Viserba come sta avvenendo altrove proseguendo la liaison dangereuse fra grande distribuzione e amministrazioni locali come osservava il fraterno amico Pepp che saluto a discapito di una città come si dice "dal volto umano" etc., si predica bene e si razzola malissimo, si dice una cosa ma se ne pensa e poi se ne fa sempre una completamente diversa.
Prof. Nemo Pascale