venerdì 23 dicembre 2016

L'Ultima Farsa

Fino a pochi giorni fa, in casa Pd, di fronte all'albero Mps e ramoscello Etruria, sottosegretari, onorevoli nazionali ed europei in coro (da spiaggia) cantavano che era pronta una legge "ombrellone" di adeguamento della Bolkestein, come scritto nel Patto della Sabbia. Sono stati dei garruli "portavoce" a spiegare i contenuti: riconoscimento "al massimo" dell'avviamento commerciale, assoluta tipicità e gli.. investimenti. Come dire una giusta ricompensa per le alzatacce durante i 90 giorni (?) di attività e riconoscimento delle spese per la pittura delle cabine. Da ormai dieci anni a Rimini chi non si "allinea" al novantagradismo imperante, scrivente e pubblicante è fuori. Uno dei tanti aspetti di una farsa che ormai ha prodotto una decina di leggi demanial-elettorale e centinaia di viaggi della speranza a Roma. Devo ammettere che nel Pd non sono tutti come il Gozi di Sogliano o l'Arlotti da S.Ermete. Altri (Melucci e Biagini) hanno avuto anche l'ardore (pagato caro) di raccontare come stanno le cose. Gli hanno sfilato due poltrone ben remunerate, l'ombrellone lo pagavano anche prima. Il viaggio (civico) a Bruxelles, muniti di pedalò e preghiere, è stato un disastro. Il commissario per poco non li prende per falsi profughi da mandare in..Turchia. E' bastata una lapidaria risposta ad una interrogazione di un deputato (leghista) che, non soddisfatto del destino delle quote latte, ha voluto insistere con le "zone". Le favole italiane si sono sciolte nella nebbia europea. Chi conosce anche "di striscio" le istituzioni, sa bene che con una interrogazione raramente si formalizzano delle scelte, ma solo degli orientamenti. Sono però importanti per intravedere gli sviluppi futuri. E' stata chiarissima. L'ammiraglia informativa potrà ri-titolare: via libera ai cinesi. Volendo fare un esempio didattico sempre riminese: sarebbe come se (puta caso) un Sindaco vendesse i Parchi al Mare come realizzabili senza gli adempimenti richiesti. Ci aspettiamo una pronta interrogazione della consigliera regionale blabla per capire cosa ne pensa l'assessore Corsini, anche lui ebbro di promesse...irrealizzabili. Il commissario europeo stanco delle italiche pugnette sul demanio che ci costeranno l'ennesima sanzione, ha usato un tono decisamente infastidito, mostrando che la linea è quella decisa dall'Europa da almeno dieci anni per "tutti" i servizi pubblici. Nessuna delle badanti giornalistiche ha avuto il coraggio di esprimere (per una volta) un commento. Le "peculiarità" di Cagnoni e Bagnini non si discutono, si amano.

PS Mentre tutti si stracciano vesti e compilano pagine per difendere i bagnini, centinaia, migliaia di ragazzi vengono licenziati nei call-center per onorare il Job's act. Il problema è la Raggi. Convengo.