mercoledì 7 dicembre 2016

Mo sta bon

Mo sta bon so, tôt chi sold ma quela chi lé!? Mo da fe' che, MO DA FE' CHEEEE!!!?": pensa te adesso arriva il "rinforzino" perché con rispetto parlando il buon Renga sarebbe stato pochino per un Capodanno che vorrebbe essere, esagerati! il più lungo non dico d'Italia, non dico d'Europa ma del mondo, nemmeno della Galassia ma dell'universo Mondo! Quindi dicevo arriva la ex cantante Skin, diventata dj che è ormai un'habituée di Rimini essendo quivi in molte occasioni come la "Molo" o presso semplici discoteche dell'entroterra dicono "suona" ma nel senso che mette la musica, non canta, eh! Ma avremmo dovuto averla 20 anni fa, quando era famosa, adesso risulta scarsa solo come dj e anche in tandem con Renga per me! Quindi certamente non voglio dire eravamo abituati bene noi amanti della musica pop: sia con il Trionfo di vecchie glorie della musica internazionale che venivano letteralmente a... be' diciamolo pure quasi a spirare alcuni sul palco di P.le Fellini col concertone diretta RAI, grossissimi nomi del passato, come Gloria Gaynor o i Boney M., sebbene alcuni così anziani ormai e in procinto di compiere l'estremo viaggio da presentarsi quasi... quasi intubati; sia con cantautori di primissimo livello come l'immenso dottor Battiato o Dalla o De Gregori etc.etc.etc. Pian piano, con il gnassismo il Capodanno cambia location e da festa al mare diventa festa in Centro: e proprio sotto le finestre del Palazzo a celebrare la grandeur del Sindaco che "offre" al popolo lo spettacolo mentre come il papa s'affaccia durante l'acme della kermesse alla mezzanotte, diciamo così. Dunque non un Capodanno, non "tanti capodanni diffusi" come vorrebbe il mantra gnassiano, ma due soli capodanni dico due, che è pur sempre meglio di uno come fanno tutti! Ossia: uno a Marina col povero, povero, povero grandissimo Francesco Renga lasciato a gelarsi i maroni con la bora (ricordiamo i -4 Kelvin del 2014), ed uno più snob, più glamour, più giovane per iggiovani, in centro, con l'ex leader degli Skunk Anansie in consolle a far ballare i solito parterre di avvinazzati locali o qui per una sera a embriacarse dalle province limitrofe dico Arezzo piuttosto che Forlì piuttosto che Ravenna , mentre quei 4 gatti, perlopiù babbioni o famigliole - - che hanno riempito i soliti alberghi dei soliti noti già sono a letto da mo'. Ma questa festa che è cresciuta ultimi 5-6 col lider maximo che l'ha trasformata da così a così rispetto al format fondamentalmente promozionale dell'ex Ravaioli che smollava un bonaventuriano milione a Bibi Ballandi e non metteva naso, è concettualmente errata e spiego. Non si può essere tutto. Fai le fiere, fai i congressi, fai il mare d'inverno e fai ovviamente il turismo balneare, abbasta: o no!? Chi è così... così limitato da venire a passare il Capodanno a Rimini!? La risposta è: non turisti ma "escursionisti" tecnicamente di un giorno oppure pochissimi turisti propriamente detti che riempiono 4 alberghi e valgono un fine settimana di giugno ma nemmeno come presenze. Il Capodanno riminese è riminese, una festa locale diciamo dal Santerno all'Appennino Romagnolo al Metauro a essere larghi come target, non ha una dimensione turistica rilevante né potrebbe e averla perché come altri ha ricordato a Capodanno ci sono le mete esotiche, c'è la montagna, ci sono le Capitali europee, c'è l'America etc. Quindi cui prodest questa festa? Serve a vendere le solite tonnellate di alcolici, a far guadagnare i soliti, trasferita dal mare al centro, non ha più e non potrebbe averla senza la rai con Renga e Skin al posto Glorya Gaynor o Elisa o la Pausini e De Gregori una dimensione promozionale. Quindi una cazzatona da dilettanti, per me oh.
Nemo Pascale