venerdì 16 dicembre 2016

Destinazione Turistica....Romagna

E' una cagata questa cosa della Destinazione Turistica Romagna partorita dalla Regione, a parte che c'è già APT: e quante ne vogliamo fare di queste inutili strutture!? Non ci arrivano proprio anzi, più che esserci direi che ci fanno. Hanno creato 3 Destinazioni a sostituire il Prodotti precedenti fra cui quella "Romagna". Non capiscono che non esiste questa cosa, è invenzione sulla carta: ma come si fa a paragonare, a mettere nella stessa scatola, l'amena ma non turistica Bertinoro e Rimini, e poi in una più grande anche Bologna. Rimini è diversa, ha eco europea almeno, come tutta la Riviera, recenti dati mostrano che siamo ai primi posti in Italia come numeri almeno, al netto di crisi, al netto di "turismo povero" e tutto quello che si può dire di negativo in materia e aspetti di affanno non disgiunti però da segnali di vitalità che pur ci sono; ma in Regione hanno la fissazione di salire sul carro del turismo di massa, di grandi numeri, un carro sul quale Bologna, Piacenza o quello che volete giammai potranno salire! Quindi concettualmente errato imbrigliare una realtà come quella riminese di numeri europei nella Regione. Anzi, la Regione dovrebbe stare alla larga dal turismo riminese e della Riviera in quanto la specificità di quest'area di tradizione bi-centenaria deve essere oggetto di legislazione nazionale e totalmente svincolata dalla Regione che in questo caso come si vede è incompetente ed ha sempre la tentazione di assimilare quello che non è assimilabile e omologarci e metterci sullo stesso piano di tutte quelle stupidaggini che s'inventano come Motor Valley o Food Valley parole vuote ed in inglese per coprire il vuoto ed il timore. Il loro è turismo di scolaresche, di escursionisti, di nicchia, non esiste, a parte piccoli numeri del non insignificante turismo d'Arte ravennate e ferrarese, non esiste una dimensione turistica "Emilia Romagna" pertanto non esiste la necessità di creare Destinazioni, come non esiste necessità di una cabina di regia regionale, ma fatemi ridere!, sullo stesso piano poi, saranno le solite strutture inefficienti piene di dipendenti che si mangiano tutto quello che ci metti dentro e soprattutto con la fissazione di portare turisti in Emilia. Dico ma ha un'invadenza questa regione a differenza di tutte le altre italiane, che ci verrebbero a contare i peli del culo uno ad uno, a marchiarci come manzi, perché nella loro testa siamo cosa loro, vacche da mungere, feudo bolognese ci danno l'università, ci smerciano i loro prodotti tramite la grande distribuzione, ci vendono la nostra acqua, ci vendono il loro latte, decidono di trasporti. opere pubbliche, sanità, quando dobbiamo lasciare a casa la macchina, fra un po' ci manca che decidano anche quando e quanto possiamo... etc. etc.etc. e vorrebbero mettere le loro insegne sull'unica eccellenza che abbiamo o avevamo almeno, il Turismo. 
 Z. Zobeta