mercoledì 14 dicembre 2016

In Padella

Neppure uno "schiaffone" da 20 punti sembra fare riflettere il Partito della Nazione in versione Pd. Per fortuna nel nuovo (?) governo c'è ancora la splendida Etruria, cambia la delega, rimane la mansione principale. I giornali e la triade riminese sono in stato confusionale. Putin oltre a bombardare (sul serio) l'Isis sembra "drogare" i suoi atleti olimpici meglio degli altri. Sono riusciti a scrivere (in coro) che i cittadini hanno trovato un nuovo interesse per la politica. Si chiama Renzi. E' stato un colossale voto di protesta, al netto di qualche anima candida che crede ancora alla favola del referendum. Non ci concedono troppe occasioni per esprimere il nostro parere, ma il quarto premier non eletto è uno scandalo. Ce ne sono stati decine negli anni passati, ma questi sono indicati dalla Bce e consentiti dai 600 parlamentari che non raggiungono la sufficienza previdenziale. Arlotti fa lo "sborone" perchè è sicuro della riconferma. Possono sempre mettersi a fare i..taxisti. Nonostante alcuni "particolari" tanto ridicoli da rasentare la tragedia politica, il M5S è sulla cresta dell'onda. Non ha concorrenti, solo la Lega su alcuni versanti geografici. Questa è la vera ragione per "trascinare" la crisi oltre il lecito e sopportabile. Usano due esponenti tirati a nuovo nel loro leggendario democristianesimo. Ci fosse stato..Forlani. Avremo ancora la solita solfa sul Movimento che rinuncia alle udienze quirinalizie. Non sono mai stato così d'accordo. La vogliono giocare in casa Pd, è giusto che se la cantino e suonino. Il distacco tra la miseria del paese reale e quello dei balocchi parlamentari è abissale. Volo basso, raso terra, rimango a Rimini. Abbiamo un nuovo leader che da Villa Verucchio punta il "ditino" contro Melucci, stessa azione da parte di A Te Faz dalla rurale S.Ermete però sul povero Magrini, detto anche Croce Rossa. Nessuno dei due ha il coraggio o l'interesse per scegliere il bersaglio naturale: Gnassi. Avete mai riflettuto cari giornalisti, tra la cronaca di un furto e l'altro, su quante sono le assonanze tra il bulletto di Rignano che sceglie il silenzio dei colpevoli e ..Andrea Gnassi? Tante pagine coreografiche del Vangelo di Andrea sono state copiate e ingigantite da Matteo. Il fallimento totale li unisce. Quando arriveremo a stilare un bilancio con relativo consuntivo su quello che è rimasto in Città e Dintorni, periferie incluse? Un "protesto" è quasi sempre l'anticamera di un fallimento. Quando penso che l'ultima impresa sarà Aquarena mi incazzo e non dovrei.