lunedì 26 dicembre 2016

Il Galleggiante

Chi ha la passione delle pesca e.. della politica, conosce la funzione del "galleggiante". Il colorato sughero avverte quando i pesci (noi) abboccano. Gnassi è l'espressione dello strumento in politica. Senza particolari esche ha "allamato" D'Alema, Veltroni, Bersani e infine la "mangiata" più spettacolare: Renzi. Occorre dirlo, la sua abilità esibita sulla Palata, farebbe morire d'invidia le decine di pensionati praticanti. Il pesce di nome Matteo è stato il più sbandierato. Erano arrivati ad una amicizia quasi intima, coronata da passeggiate in bici nel "deserto" Centro con la camicia bianca d'ordinanza, arrotolata. Stare con il vincitore è uno sport assai diffuso, più del calcio che siete riusciti a distruggere, ma per Gnassi è una disciplina di vita. L'unico predatore che non ha mai abboccato è stato Errani. Lo ha conosciuto benissimo dopo dieci anni da consigliere regionale, senza però il BlaBla. Per tutto quel tempo ha reclamato inutilmente la poltrona d'assessore al turismo per noi (allora) obbligatoria, per vederla poi assegnata al "compagno" fraterno (da sempre): Melucci. A me, stante la vecchia amicizia e stima con la Lella, grande donna e abile nel maneggio delle quote rosa, era simpatico. Nel partito era invece considerato un "fuffone" e.. con il senno di poi, sottovalutato. Aveva la capacità diabolica di ripresentarsi sempre come il nuovo, pur avendo a quarant'anni maturato una anzianità politica da pensione. Il cambiamento del Pci in Pd per lui è stata una manna. Sembrava uno dei tanti abiti confezionati su misura. L'arrivo di Renzi ha consentito le sue migliori interpretazioni sconfinate nei cartelli e..Aquarene. La scenografia del lungomare composta da pub, ruote e toilette degli sposi, lo ha visto protagonista delle migliori feste elettorali che lo hanno reso famoso fino a Pesaro e basta. Al di là delle facili ironie non ha rivali nell'arido e sconsolante panorama riminese. Se paragoniamo le "iniziative" giudiziarie che lo vedono coinvolto e (forse) quelle... , occorre dire che oltre ai sodali amici e badanti giornalistiche, grazie al Seminario, sembra abbia allacciato canali molto alti, quasi celesti. Se pensiamo cosa sta succedendo al suo collega milanese e all'ochetta romana, bisogna ammettere che è stato bravo...il Carlino. Ricordo in particolare le innocenti lacrime sgorgate all'apparizione di Veltroni sotto l'Arco d'Augusto e l'affascinante "us pò fè" emesso per l'occasione. Sono stati i momenti più belli della politica riminese. Il colpo più grosso, grazie a Gobbi e Fabbri (Riccardo) ricompensato con..case popolari è stata l'invenzione della Lista Civica e Demaniale. Grande invenzione Andrea!! Adesso come fai a ripagarli? I "Parchetti" del Mare sono bufale che solo una città che beve tutto può trangugiare, le concessioni andranno a bando nonostante l'indomita e feroce opposizione del nobile Gentiloni e del ministro "estero" Alfano. Che cosa rimarrà degli anni 2000? Per capire cosa sono stati basterà andare in via della Fiera.

PS Mentre dilettanti come Pruccoli, ma anche il "novizio" Arlotti si dilettano ad attaccare i Melucci e Magrini, il "grande" galleggiante sta zitto e nascosto dietro al Teatro ma pesca nelle acque del Ponte di Tiberio