sabato 3 dicembre 2016

Curva larga

Dopo avere pubblicato l'endorsement dell'amico Corrado Paolizzi che ha deciso cosa votare dopo avere "maledetto" un lunghissimo elenco di peccatori, malversatori, evasori e traditori come se l'esistenza degli stessi non permettesse anche un deciso No piuttosto dell'eucumenico e scontato Si a Renzi. Poteva essere il migliore candidato di una Lista che aveva seminato tanto in città, ma era inevitabile che il "raccolto" lo lasciasse a Gnassi. Non ho mai visto nella mia lunga (?) vita un medico di base mettere in pericolo "politico" il datore di lavoro. Rimane e rimarrà l'amico di sempre. Altra cosa è il doveroso "attestato" del Direttore del Corriere (locale) del Pd: Pietro Caricato. Anche lui come i predecessori è stato allevato nell'indimenticabile fucina piccariana del "Federale". Organo voluto e pagato dal Pci nei primi anni 80. Le prime pagine, mi ricordo, erano "infamanti" lo stesso partito governante la Città che li foraggiava naturalmente con le salsicce. Dopo quella felice esperienza editoriale Piccari Nando ha accusato malesseri strani fino al punto di mettersi a scrivere in...proprio, sempre per qualcuno. L'ho già detto, l'elzeviro di ieri mattina di Caricato sembrava copiato dall'ultimo libro di Vespa. Oserei dire "curiale" tanto è stato compilato in punta di matita referendaria. Gli italiani devono avere il coraggio di cambiare, lasciando che anche il Senato sia "nominato", possono però godere per la scomparsa del Cnel. Quelli (io) che votano contro Renzi e soprattutto il suo Partito della Nazione, non hanno capito niente. Il Paese deve cambiare, lasciare perdere i finti decimali dell'Istat e i boss catturati all'ultimo momento, nel posto più impensabile (casa) e lasciare all'anchorman fiorentino, mai eletto, compiere il penultimo atto di una commedia che parte dalle elezioni europee. Voleva avere il comando supremo, una costituzione e un sistema elettorale per lui e..David Serra. Ci rimanete male se non succederà? O forse Si?