domenica 2 febbraio 2014

Meglio Zerbini

Anna Maria Gradara, NQ di Rimini: Mentre nel Pd vengono a galla i malumori sul progetto di Aquarena, la Giunta incassa il sostegno anche di Pazzaglia (Sel-Fc): “Intervento atteso da 15 anni” Terreni ex Fiera, la sinistra in soccorso. Galvani (Fds): “Mi stupiscono i mal di pancia sulla piscina, è già nel piano lavori pubblici” E sulla variante: “Va trovato un equilibrio sull’impatto urbanistico, ma è una necessità per il Palas” Dopo l'intervento di CNA, l'Acquarena fa perdere la bussola alla maggioranza e rischia di pregiudicare o quanto meno ritardare oltre il tollerabile (?) il via libera alla variante per i terreni della vecchia Fiera. Una operazione indispensabile per intercettare gli interessi di eventuali compratori, Conad in primis, che vuole realizzare un SuperStore eliminando il market di via Euterpe, ma più passa il tempo chissà... e consentire al Gruppo Fiera di vendere le aree sulle quali sorgevano gli ex padiglioni in parte demoliti. Una delle gambe su cui si regge il già troppo traballante piano finanziario del Palacongressi. Ma se all'interno del Pd proliferano i mal di pancia, questa volta una sponda all'Amministrazione, sull'intera partita, la offre la sinistra. “Mi stupiscono certe uscite estemporanee ”commenta il capogruppo della Federazione della Sinistra Savio Galvani. Il riferimento è alla posizione di Zerbini. “Voglio ricordare, ricontinua Galvani, che il progetto della nuova piscina comunale è già inserito nel piano triennale dei lavori pubblici. Un preambolo neanche molto lungo tratto da una delle fotocopie dell'atrio Pd, le altre sono da salotto, al quale si potrebbero aggiungere le 89 varianti deliberate in dieci anni, tutte, con il sostegno della cosiddetta Sinistra Riminese. E' meglio precisare i confini e le poltrone che la delimitano. In consiglio comunale siede Pazzaglia, scegliendo i banchi dell'opposizione, ma rispettando i fischi di richiamo di Gnassi. In quella fortemente maggioritaria, seduto od alzato non cambia la prospettiva, alberga il Rifondatore Galvani protettore della poltrona di Mangianti, inumidita dalle perdite Acer. Non credo che le dichiarazioni necessitino di commenti. Non esiste nella Provincia di Rimini una impresa edile ancora in attività, migliaia di addetti sono cassintegrati, le agenzie immobiliari chiudono come gli artigiani ed i commercianti. Gli unici Rappresentanti del Popolo a rimanere nella loro personale giungla di piccole marchette sono i rimasugli di una sinistra ormai comica nelle sue velleitarie espressioni. Il Boldrini's Party. Non esiste vergogna e limiti a dichiarazioni che sono solo scandalosi appoggi ad un Sindaco che si voleva rifare una verginità ambientale chiudendo le stalle vuote dei mattoni, eccetto.... quelli del Magnifico. Dietro a questi si erge l'ombra ancora minacciosa di Errani, servono per annegare nella piscina più stupida al mondo costruita a cento metri di distanza da quella del Garden, i debiti contratti. Perfino i compagnuzzi della Cna se ne sono accorti che è una stronzata dettata dalla disperazione contabile. La Variante Aquarena, francamente una delle più cretine mai prospettate, serve solo per mascherare una situazione finanziaria disperata, patrimonializzando un bene della Fiera. Assomiglia alla cancellazione dell'Imu inserita nella porcata Bankitalia per soccorrere il mondo bancario. Due aspetti assolutamente antitetici messi assieme per coprire interessi finanziari. Per Eugenio Pari lo scandalo è un vecchio brigatista.. nero, che onorato il suo debito giudiziario, partecipava ad un convegno pentastellato. Eugenio guarda in casa, siete rimasti in tre, fai presto.