martedì 1 settembre 2015

Carthago delenda est

Qua a Rimini negli ultimi due mesi, tutti presi dalla guerra contro i russi, propagandata dalla televisione, salvo poi lamentarsi che da Mosca non arrivano turisti e che il Fellini rischia di chiudere, ci si sta dimenticando dei poveri ma odiati “ambulanti”. Dopo la pubblicazione in giugno o giù di lì del nuovo “mercato a serpente” progettato dai geni di Palazzo Garampi (un paio di chilometri di bancarelle in fila dall’Arco d’Augusto al Settebello passando per la stazione e Piazzale Gramsci) settembre dovrebbe essere il mese della verità. Infatti, allora, la prima decade di questo mese veniva indicata come periodo nel quale, con le buone o con le cattive, gli ambulanti si sarebbero dovuti trasferire nei nuovi loculi. Così da dar modo all’Amministrazione Comunale di trasformare Piazza Malatesta (o quel che ne resta dopo la costruzione della voragine nel sito ex Teatro) in un ameno (?) parco. Quindi nei prossimi 10-15 giorni dovremo aspettarci le scintille messe in preventivo due o tre mesi fa e apparentemente dimenticate. Mai come ora comunque si vedrà se c’è un mercato ambulante varrà il detto Cartagho delenda est. 
Woland