mercoledì 13 luglio 2016

Checkpoint

Pasta sul Cuore Immacolato di Maria. Ma cosa c'entra il nome in codice del (tristemente) famoso posto di blocco nella Mogadiscio della crisi somala, con la maestosa chiesa di Bellariva, intitolata a Nostra Signora Maria di Nazareth? Forse il caldo, ma alla notizia di un possibile arruolamento di vigilantes privati a difesa della mia amata Bellariva, ho reagito pensando ad uno scenario di battaglia combattuta **stelle per **stelle superiore, minimarket per bigiotteria, Padre Angelo Vs Joao Cotechiquo in arte Vanessa. Insomma un vero scenario da guerra civile. Il problema è che non siamo nell'assedio di Sarajevo o nella battaglia di Nha Trang; ci troviamo in una delle più importanti caldere del turismo romagnolo: Bellariva e Marebello di Rimini. Se i più attivi tra i residenti e gli imprenditori di questa perla sull'Adriatico vogliono ricorrere a servizi di sicurezza privata, significa che qualcosa non va. Vuol dire che qualcosa si è rotto. Si è frantumato il senso di comunità tra frazione "sopra" e "sotto" la ferrovia (meritato encomio da dividersi ex equo tra sottopasso di Viale Rimembranze ed allevamento di bisce di Via Portofino). Si è aperta la voragine tra vicini di buona volontà e miseri palazzinari. Chi ancora è determinato a combattere deve necessariamente aprire gli occhi. Spalancarli sulle gramigne vestite prada che affittano consapevolmente i loro locali, camere e appartamenti a delinquenti e borseggiatori. Additare sia emergenti che storici opportunisti del caos estivo, uniti nella follia di foderarsi la bara con banconote da 500. Denunciare chi delinque assieme ai delinquenti, per sottolineare di essere diversi, di avere una dignità. Se l'iniziativa avrà un seguito, anch'io parteciperò con una donazione. Ad una condizione. Pretendo la sacrosanta delazione di tutti coloro tra noi che si arrampicano pestando la dignità e la sicurezza del loro vicino. Esigo severità e giustizia per chi non registra i delinquenti nei database della pubblica sicurezza. Occorre togliere il saluto alle sanguisughe della nostra tolleranza e della nostra compassione. 
 Montalbano
 P.S.: "Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me" (Epitaffio sulla tomba di Immanuel Kant).