martedì 19 luglio 2016

Frederick Bolkestein detto " Frits"

Frederik Bolkestein detto "Frits" è il brillante economista, ex commissario europeo per il mercato interno, la tassazione e l’Unione doganale, dal quale prende il nome la famosa direttiva che il sangue fa tanto gelare ai bagnini che vivono sulla soglia della povertà. In poche parole cosa dice questa direttiva? Afferma il sacrosanto principio che una famiglia non si può arricchire in eterno tramandandosi un bene rappresentato dal demanio. Ma cosa è il demanio? Il demanio è l'insieme dei beni che appartengono allo Stato, e siccome lo Stato siamo noi, stiamo parlando dei beni che appartengono a tutti noi. Orbene è successo che settant’anni fa, molti contadini provenienti dalla campagna a ovest di Rimini, dopo che il Duce si fece immortalare mentre sguazzava nel Mar Adriatico, iniziarono a sfruttare la spiaggia; sfruttare e far fruttare. Da quel giorno fino all’inizio del nuovo millennio, Rimini divenne ciò che tutti sappiamo, la “capitale delle vacanze” perché nell’immaginario collettivo rispondeva in modo affascinante e positivo alle esigenze di tutti. Sulla costa Smeralda andavano i ricchi, o meglio molto ricchi; i ricchi a Riccione, tutti gli altri venivano qui. Poi purtroppo iniziò la crisi economica e con essa comparvero anche i voli low cost che consentirono alle masse di spostarsi facilmente ed altrettanto economicamente, in posti forse meno attrezzati, ma certamente più belli. Con qualche lacuna questa è una breve storia della Rimini turistica sulla sabbia. Però tra i vari fili conduttori individuabili in questa storia, ve n’è uno che più di tutti ha fatto sempre “incazzare” i riminesi “non bagnini” e “non albergatori” (ma qui mi occuperò dei primi) , e non solo per invidia, ma per un reale bisogno di giustizia sempre violentata, ossia un introito fiscale composto di tasse di concessione e di tasse sugli incassi, più consono ad un frequentatore dalla mensa della Caritas, che di famiglie abituate ad acquistare annualmente appartamenti in loco od in altre splendide località, o perfino alberghi; famiglie che non facevano mistero di trascorrere splendide vacanze in posti esotici, nei qui freddi mesi invernali, ovviamente per riposarsi delle abnormi fatiche durante i cinque mesi di lavoro. Dico eresie? Può essere, ma sarebbe sufficiente che l’ufficio delle entrate o la Guardia di Finanza andasse a vedere i reali possedimenti ed i reali stili di vita di questi poveretti, loro e dei loro stretti parenti (coniugi, figli, genitori, fratelli e sorelle). Residence, “alcuni” alberghi, svariati appartamenti, alberghi anche al di fuori della Emilia Romagna, questo e ciò che si sono permessi di comprare negli anni, molti di questi “clochard del turismo”, perché con i redditi dichiarati, questo e ciò che apparivano ed appaiono. Ma ripeto, dico eresie? Chi voleva comprare un bagnino doveva sborsare al vecchio proprietario (non allo Stato, ma al proprietario) somme che spesso passavano il vecchio miliardo, miliardo e mezzo di lire. A fronte di tali investimenti, ovviamente quasi tutti in nero e con pagamenti in vicini Stati esteri, periodicamente sulla stampa comparivano le pubblicazioni delle dichiarazioni dei redditi di questi “clochard del turismo”; UN PIANTO ! Poveri bagnini con incassi tali da collocarli ben al di sotto delle buste paga di un operaio o di un maestro di scuola elementare o di un finanziere. Forse per questo, giustamente, poi in inverno, nei periodi al di fuori delle vacanze di cui sopra, erano costretti a svolgere lavoretti da falegname, da idraulico, da elettricista, da carrozziere, ovviamente sempre IN NERO ! Ed abilissimi sono sempre stati a spacciarti questo stato di fatto, come un favore che veniva fatto alla popolazione locale che vedeva impegnati nel classico lavoretto estivo da “bocia”, ragazzetti durante le vacanze scolastiche estive, ed il loro papà e mamme, questi si davvero disperati per cui in cerca di un lavoretto che li aiutasse ad arrivare alla fine del mese. Tutte cose che i riminesi con i capelli bianchi conoscono perfettamente. Nella patria dell’evasione, arriva tra capo e collo "Frits". "Frits" ! Ma dai, fai il serio ! Come possono partecipare ad un’asta che ovviamente comporta una spesa di qualche centinaia di migliaia di euro, personaggi che hanno dichiarazioni dei redditi da 5000, 8000, 10.000 euro annui (non mensili) nei casi più fortunati? Cacchio ! Mica sono operai che, senza mangiare e senza vestirsi, con la loro attuale busta paga possono giustificare un ammortamento in 10 anni dell’investimento se questo fosse da € 100.000. Con € 5000 di dichiarazione annua, secondo te, mr. Bolkestein, come può un bagnino partecipare ad un’asta di una zona al mare se questa dovesse, che ne so, costare 500.000 euro? 500.000 diviso 5000 fanno 100 anni per ammortizzare il costo vivo dell’operazione, senza ovviamente mangiare, bere, vestirsi, fare benzina, comprare un’auto, andare in vacanza, andare in pizzeria, andare al cinema. Ecco la pugnetta ! Altro che garantire la romagnolità ! E’ che se andassero all’asta le zone al mare, molti degli attuali assegnatari di concessione, non potrebbero giustificare la partecipazione alla suddetta asta. Oddio ! Però potremmo vedere società formate da 2 o 3 commesse, qualche operaio, un’infermiera, un benzinaio, partecipare e vincere perché in grado di sostenere lo sforzo economico necessario. Una curiosità, che l’ormai solo avvocato, si sia giocato il posto da assessore anche perché non genuflesso alla categoria di cui sopra? 
 PS se qualche operatore balneare si sentisse offeso, pubblichi la propria dichiarazione dei redditi degli ultimi trenta anni e dichiari la cifra pagata al precedente proprietario della zona mare. Se la prima sarà almeno pari a quella di tre operai della FIAT e se la seconda cifra sarà almeno di 800cento milioni di lire o 370mila euro, a questi chiederò scusa. Per tutti gli altri mi auguro che "Frits" Bolkestein porti finalmente quella giustizia fiscale che lo Stato italiano non ha saputo garantire per decenni. Potrei anche chiedere scusa a chi dimostrasse che l’attuale conduttore di zona demaniale, anzi DEMANIALE , non è lo stesso di settant’anni fa, o che lo stesso non l’abbia passata in eredità a figli, nuore, nipoti, fratelli, perché una zona da bagnino al mare non è una fabbrica, non è l’SCM, non è la Fiat, non è un’officina, non è un negozio di alimentari che possono essere ereditati, è DEMANIO, cazzo è DEMANIO ! Ossia è anche mio e tuo che leggi, e non può arricchire solo una lobby.
Vittoria Vacca