giovedì 21 luglio 2016

Profughi come operai..comunali

Pensate voi come sta inguaiata questa città, come tutta la Nazione ma noi peggio degli altri. Adesso si sono inventati di ripulire il giardino di Palazzo Lettimi, edificio fatiscente ricevuto in eredità dal Comune sito nel centro storico. Ebbene questo giardino era già stato sistemato qualche anno fa e recava una enfatica scritta all'ingresso "Aperto dall'alba al tramonto", in quanto più poetica di "aperto dalle - alle" come fanno tutti ma questa è Rimini. Ebbene datosi che detto giardino, che non stiamo parlando della Tuilieries ma di pochi metri quadri, è nuovamente messo come il porco ed essendo del Comune si suppone fosse a cura del Comune la sua pulizia ma evidentemente sono "fannulloni" direbbe il mio amico Brunetta, ma sapete cosa non sono stati capaci di inventarsi (oltre 2000 dipendenti comunali più Anthea, più Hera, più questi reparti dei Civivo che pare facciano tutto loro quello che spetterebbe ai soggetti citati)? Ebbene dicono la città si "riappropria" dei suoi spazi, siamo andati ancora bene perchè ci voleva niente che ci scappasse un ri-appropria, che come capirete è diverso da "riappropria" Chiedo: da chi si riappropria, erano in istato di abbandono causa fannulloneria o forse qualcuno li occupava, non risulta! e per riprendersi questo spazio utilizza 15 profughi, che diciamolo pure neppure loro li può veder nessuno tranne chi ci guadagna sopra in quanto si sostiene che cazzeggino tutto il giorno. Segnatamente, riporto "passim" se ne occupano : "uomini e donne che hanno trovato un porto sicuro a Rimini grazie al programma Mare Nostrum della Caritas. I profughi opereranno insieme al nuovo Ci.vi.vo di quartiere. L’iniziativa rientra nel progetto dell’associazione ‘Le città visibili’, che ha vinto un bando regionale sul recupero dei luoghi storici in abbandono nelle città, e che ha come punto centrale l’omonimo festival. A partire da domani al via alla quarta edizione della manifestazione con spettacoli teatrali, concerti e aperitivi etnici, organizzati con l’associazione ‘Vite in transito’". Quindi tutto 'sto casino di gente, di soggetti, istituzioni, onlus, progetti per dare una ripulita a un giardinetto. Per la serie: tutto tranne fare quello per cui sono pagato. Per la serie complicare dove sarebbe facile perchè se mi metto io con 2 bocia che ho un po' di pratica di giardinaggio in un pomeriggio lo ripulisco questi sembra debbano disboscare la Foresta Nera per quanti soggetti hanno mobilitato e chissà i soldi! 
 Amelio Vergoni detto "Peppe" e i mitttici del Bar Cacciatori