venerdì 8 luglio 2016

CS Ivan Innocenti

Carcere Rimini. Giachetti depositata interrogazione parlamentare. In questi decenni la presenza Radicale nell'istituto penitenziario riminese è stata continua. Dal 2010 a oggi si conta più di una ispezione all'anno, spesso nelle occasioni del "natale e del ferragosto in carcere" care a Marco Pannella e al Partito Radicale. In questi anni si è vista una evoluzione positiva della realtà riminese, ma ancora moltissimo non va a rimarcare le gravi condizioni di violazione dei diritti umani, civili e costituzionali da cui si viene. L'attività di quest'anno si è tradotta in una interrogazione parlamentare del parlamentare Roberto Giachetti, doppia tessera Radicale. http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/13687&ramo=CAMERA&leg=17 L'interrogazione si fa carico di rendere nota, tra le altre cose, la situazione della sezione Transessuali, unica in regione; sezione che è vero e proprio ghetto in cui sono detenute persone in condizioni non dignitose. Sottolinea le gravi inadempienze del Magistrato di sorveglianza. Difficoltà sono rilevate e denunciate da tutti gli attori del carcere; i detenuti, il personale, il garante comunale, i parenti dei detenuti. Da aggiungere anche l'avvocatura che con uno sciopero regionale di due giorni previsto per la prossima settimana rimarcano il rapporto che riscontrano con la magistratura di sorveglianza in regione. Situazione che si protrae ormai da lungo tempo. La novità!, non perché tale ma perché solo recentemente si è appresa, riguarda il regolamento penitenziario. Rimini è priva del regolamento penitenziario di istituto previsto dall'articolo 16 dell'ordinamento penitenziario (legge 26 luglio 1975 n. 354). Su questa posizione stiamo monitorando le carceri italiane e possiamo già anticipare che sembra una situazione ampiamente diffusa. La mancanza di questo regolamento è molto grave in quanto la sua assenza può esporre i carcerati a soprusi e arbitrio violandone i più elementari diritti previsti dalla legge. La prossima settimana è prevista la relazione in regione del Garante Regionale Desi Bruno, ulteriore occasione di approfondimento dello stato di legalità del nostro paese e della nostra regione. Vorrei citare Voltaire. Disse che "La civiltà di un popolo si misura dalle sue carceri". Con che giudizio ne uscirebbe la nostra città?
 Ivan Innocenti cel 3281041299