sabato 2 luglio 2016

Una (amichevole) precisazione

E un saluto affettuoso. Non voglio certo litigare (specialità della casa) con un mio compagno di scuola. Colgo invece l'occasione per salutarlo calorosamente, però caro Teto Gambetti, affermare che al pronto soccorso non risultano incidenti causati da altalene smontate ormai vent'anni fa, sembra un tantino azzardato. Non foss'altro per il motivo che i vecchi medici oggi magari fanno cose diverse. Non ho parlato certo di massacri, sono nato e vissuto sulla sabbia viserbese popolata da altalene e non solo. Oggi ci hanno ricompensato con un assessore alla scuola e ai..Morolli. Non farà rimpiangere l'altro. Sono centinaia gli incidenti provocati anche dalle meno pericolose pedane ma nessuno ha gridato al bagnino, anzi hanno permesso a Gnassi di stravincere. Se vogliamo usare un riferimento più veritiero ed attuale, possiamo chiedere ai sanitari dell'area vasta quali siano in generale gli incidenti causati da questi giochi: castelli, scivoli, giostrine e altalene varie. Lo dico e lo segnalo, perchè in base alla lunga esperienza di "nonno" professionista ma rigorosamente in nero, ho scoperto che visto l'alto numero di incidenti, i medici riescono a dire anche in quale tipo di gioco sia avvenuto. Ma non riempiono le pagine del Carlino, loro hanno altri numeri rosa da gettare. Tralasciando le altre osservazioni, a mio giudizio un pò forzate, manca nella tua tesi dello stupendo restauro dondolante, la conclusione: motivare il perchè le altalene sono state eliminate. La verità andrebbe chiesta al Signor Manuzzi di Cesena, il concessionario. Se poi vuoi usare simpaticamente i sentimenti, mi freghi. Sono state il simbolo del pezzo più bello della mia vita. Così non vale.