venerdì 1 luglio 2016

Peripatetiche Borgo Marina

Un problema sempre attuale. Ha stra-ragione il Consigliere Renzi che ivi abita, quando si lamenta che la zona di Borgo Marina/Porta Galliana sia diventata luogo di meretricio a cielo aperto già prima del tramonto con passeggiatrici africane, asiatiche, esteuropee che consumano squallidi amori a prezzi scontatissimi ( 20 € ma anche meno per prestazioni atipiche a sentire gli operatori volontari che di esse talora si interessano) quindi siamo anche in questo comparto in piena deflazione con tariffario da turismo sessuale e non venitemi a dire che mettono via milioni e la finanza sempre affamata di soldi tassa l'illecito evidentemente per una clientela "di bocca buona" negli anfratti celati dalle siepi lungo il Marecchia, Chiesa San Nicolò etc. Io stesso che rincaso al tramonto dopo una lunga giornata di lavoro ed ivi passo in bici al crepuscolo ne vedo almeno una dozzina di queste... queste "poverine" che vendono o forse sarebbe più proprio dire "noleggiano" il proprio corpo per alcuni minuti in cui consumano frugali promiscui amplessi che durano un battito di ciglia con anziani sporcaccioni e odo ansimare da dietro le siepi come osserva anche il citato Consigliere. Come propone Renzi occorrerebbe illuminare maggiormente la zona perché le peripatetiche non a caso si chiamano anche "lucciole" ossia ognuna di esse è un'oasi di luce nel buio della notte ieri sulle provinciali coi falò oggi in pieno centro con la luce del telefonino. E il fruitore, anziano ma non solo, passa ed è tentato dalle forme femminili esposte ed enfatizzate dall'abbigliamento e sale l'ormone, s'ingrifa e il gioco dell'adescamento l'é bell'e fatto. Inutile ricordare in chiave storica con rapidissimo accenno che quella dopo la legge Merlin quindi oltre mezzo secolo è sempre stata con periodi più o meno attivi area di amore mercenario causa deflusso delle "signorine" dal Rione Clodio ov'erano le c.d. Case Chiuse lungo e ai lati dell'asse v.Roma. 
 A.S.