mercoledì 6 luglio 2016

Un discorso..serio

Quando mi imbatto in questioni particolari, aspetto prima di scrivere. Cerco di capire se altri soggetti (giornalisti) hanno fatto analoghe riflessioni. Attesa vana. Per entrare subito nell'argomento che altri hanno già affrontato su diversi versanti, quasi sempre critici sulle scelte di Gnassi, io mi soffermerò solo sulle mancanze della Giunta Breve. Per la prima e penso ultima volta dal dopoguerra, non esiste un delegato all'urbanistica. Forse pentito della scelta precedente? Non credo, era una finta come quelle di Zaza e Pellè. Riccardo Fabbri mi dirà, al posto di Funelli, che il Piano Strategico comprende anche la "disciplina" delle scelte. Magari aggiungendo che quella più necessaria è stata fatta con l'ennesima variante che permetterà al Palas di sopravvivere ancora un poco. Siete sicuri che sia la stessa cosa? Agli attenti giornalisti del Carlino quelli che come le ochette del Garampi hanno visto pericolosi dossier che volavano per la città, non sfuggirà una cosa evidente ma giusta: comanda Gnassi. Gli altri non solo per composizione personale, contano niente. Hanno riconfermato però la delega alla mobilità, sarebbe l'inauguratore con il sindaco dei due pezzi di ciclabile da terminare. In una città seria si dovrebbe occupare di programmazione e pianificazione, con il tavolo urbanistico deputato al confronto. La scuola però è sistemata bene, come lo sport. I bandi sono a posto. La delega più importante è politicamente rimasta a ..Melucci. I bagnini per non smentirsi stanno litigando sulle pizze da asporto. Tra poco ve la porta Bolkestein la spiaggia a tranci. Sul terreno demaniale si svolgerà una guerra tribale, con la Frisoni destinata a consegnare gli sfratti esecutivi. Tornando all'ostico terreno urbanistico, è stato clamoroso il caso dell'assessore senza delega, tutto era deciso dal Sindaco o Ermeti. Anche in questa tornata non cambia niente. Via l'urbanistica e la cultura, potremmo fare a meno anche di convocare i consigli comunali. Comanda Gnassi con la sola differenza che dovrà qualche volta telefonare a Pizzolante. Sarebbe il caso di chiedersi se vale la pena mantenere staff costosissimi per scrivere qualche lettera, sperando non sia di patronage. Una finzione clamorosa quella che ci attende, la speranza è che non sia troppo lunga. Personalmente le poche (speranze) le ho perse.

PS Mi piacerebbe che il Discorso Serio scatenasse un dibattito. L'altalena ricomparsa è meno pericolosa.