lunedì 25 luglio 2016

Tetris

Ricordate certamente il videogame "Tetris". L'obiettivo è incastrare delle forme geometriche, evitando di lasciare spazi vuoti tra i moduli proposti. Forse non tutti sanno che l'architettura del gioco è basata su di un cardine del metodo istruttivo Montessori. Nello specifico, lavorare con le forme sviluppa l'educazione sensoriale del bambino che, senza l'aiuto di un educatore, riconosce il suo errore, allenando la sua capacità di risolvere problemi. Se negli scorsi anni l'asilo svizzero insegnava con la stessa didattica, è probabile che il primo cittadino sia stato assente per morbillo. Rimini, la città che governa, è una "T" con la testa lunga 15 km (Torre Pedrera - Miramare) ed una gamba alta e sottile di 10 km (Porto canale - Spadarolo). Questo è un fatto sia geografico che geometrico. Dunque non comprendo la visione di questa amministrazione che la vorrebbe sviluppare come un cerchio perfetto ed isolate propaggini. Senza scomodare Giotto, mi permetto di ricordare che Rimini è una città costiera che si "infrange" contro la costa adriatica e perseverare nel svilupparla per cerchi concentrici è un errore di logica. Il bambino che impara giocando dovrebbe rendersi conto che non siamo Bologna. Se non è la logica che muove la nostra giunta allora possiamo fare altre ipotesi. Potremmo pensare che la città e i cittadini non sono tutti uguali e che ci sono quartieri un po' più riminesi degli altri. San Giuliano che si lamenta per i topi "pesa" un po' di più delle frazioni di Bellariva-Marebello-Rivazzurra-Miramare, allagate da mignotte (sfruttate), spacciatori (violenti) e mondezza (per sua natura fetente). Si potrebbe azzardare che la città si rinnova laddove un "fieristico" palazzinaro deve vendere un'area alla Conad, se no lui ed i suoi compagni del quartierino, affogano in un mare di debiti. Allora sarebbe forse più onesto rendere pubblici i rapporti che il Sindaco intrattiene con le lobby del territorio piuttosto che del partito. Un po' come avviene negli Stati Uniti; così magari potremmo conoscere e giudicare gli accordi di potere che hanno permesso la sua rielezione, con l'appoggio di parte del Centrodestra e di una lista civica nata a Miramare. I cittadini di Rimini Sud potrebbero così conoscere gli "iscarioti" che li hanno venduti tanto al kilo, lasciandoli nello stesso mare di merda. Come prima delle elezioni. 
 Montalbano

P.S. Bella la foto del Sindaco che sul tetto del Galli, caschetto in testa, regge una trave di acciaio con due dita. Vorrei proprio vederlo sollevare alcuni bazooka che, sulle vie delle regine sbucano da equivoche minigonne.