venerdì 1 luglio 2016

CS M5S Santarcangelo

Il Movimento 5 Stelle Santarcangelo esprime tutta la sua soddisfazione per il riconoscimento della validità della proposta portata all’ultimo consiglio comunale. Nella serata del 29 giugno infatti la nostra mozione relativa alla eliminazione dell’uso del glifosato sul nostro territorio è passata con un voto unanime, da parte di opposizione e maggioranza. Il problema Glifosato, anche se molti non lo sanno, ci riguarda da vicino, da molto vicino, basti ricordare che queste sostanze vengono abitualmente utilizzate sul nostro territorio, anche in zone sensibili, come avvenuto proprio il mese scorso. A seguito della segnalazione di un cittadino, abbiamo verificato che il 27 e 28 Maggio scorso è stato utilizzato il Roundup, prodotto della Monsanto a base di Glifosato, nelle vie del centro storico e all’interno del parco Francolini, in particolare sui sentieri sterrati che lo attraversano, zona tra l’altro frequentata da ragazzi e bambini. Pensiamo in questo caso anche a chi frequenta il parco con un amico a quattro zampe, in quanto il trattamento sembra sia avvenuto anche nelle immediate vicinanze della fontana del parco Francolini, dove capita che gli animali si abbeverino direttamente dal raccoglitore della fontana. Il Glifosato è il principio attivo per diserbanti più utilizzato al mondo. Questa sostanza da circa un anno è al centro di una forte discussione internazionale, in quanto uno studio dello IARC (agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) lo ha classificato come probabilmente cancerogeno per l’uomo. Dobbiamo dire per completezza che un successivo studio dell’EFSA ha poi dato un risultato contrastante con il primo (risultato che, a detta di molti, è stato ottenuto da team di ricerca molto vicini alla multinazionale che ne deteneva il brevetto). Rimane il fatto che ad oggi moltissimi paesi e organismi internazionali si stanno battendo per la messa al bando di questa sostanza potenzialmente pericolosa per la salute. Solo per citarne alcune, in Danimarca è completamente vietato dal 2003, in Italia la campagna contro il glifosato è sostenuta da WWF, Legambiente, FAI (fondo per l’ambiente italiano), dall’associazione medici per l’ambiente e da moltissime altre organizzazioni. L’uso scriteriato di prodotti fitoterapici può portare a rischi per la salute umana e animale, ed è per questo che vigileremo affinchè la nostra amministrazione porti a compimento l’impegno preso nell’ultimo consiglio, vietando l’uso del glifosato nella manutenzione degli spazi pubblici, e agendo con forza nella sensibilizzazione anche dei privati cittadini, favorendo l’uso di tecnologie alternative a quelle dei diserbanti chimici.