lunedì 18 luglio 2016

Uomini e Topi

Gli abitanti del Borgo San Giuliano "diramano", come si dice, un comunicato stampa (ripreso da molte agenzie anche nazionali) che sembra farina del sacco del loro leader carismatico E. Grassi, ex parlamentare, letteraturogolo, ex docente, dialettologo e sociologo che ivi abita come tanti che hanno acquistato e ristrutturato le casupole dei miserabili che le costruirono con le proprie mani fra le due guerre, facendone luogo da buen retiro per vecchie glorie della politica, sinistroidi radicali etc. Essi si lamentano per la presenza di topi e accusano Anthea di inefficienza ed il Comune di organizzare reiteratamente ivi eventi per "avvinazzati", opponendosi dunque all'altra metà del Borgo, quella dei "viveur" che dà su via Tiberio. Orbene topi nel suddetto borgo son sempre stati, lo so perchè vi ho abitato proprio al confine mare, come accade poi ovunque vi sia un fiume od un canale, topi ed anche bisce in passato, mia memoria. La stessa Raggi a Roma è alle prese con medesimo problema che senza verificare possiamo azzardare sia nazionale. Orbene da esperto in derattizzazioni quale in effetti sono, posso dare un taglio tecnico al commento. Prima causa: non esistono più gatti randagi nè colonie di randagi nè "gattare"; randagi che contenevano la proliferazione di topi. Il borgo è in un punto particolarmente sfigato sotto questo profilo perchè trovasi in prossimità di tre ambienti amati dai topi: siti archeologici, parchi, fiumi. Inoltre, Hera è molto tempestiva nel ritirare la differenziata (che le rende) ma la indifferenziata resta anche una settimana fra un ritiro e l'altro: il topo, animale di cui per lavoro conosco molto bene la psicologia, il comportamento, i desideri e le ambizioni, i vizi e le virtù nonchè ovviamente i punti deboli, si arrampica, entra ed esce dal cassonetto stracolmo in totale relax. Poi: se tanto mi dá tanto, se Anthea se non è efficace contro le zanzare allora non stupisca che non lo sia contro i ratti. Ancora: oggi c'è molta disponibilità di avanzi di cibo per le strade e ci sono tante case sfitte i cui giardini incolti sono rifugio di topi, verde pubblico non curato, sventurati che mangiano per strada; anche la spiaggia oggi nottetempo è piena di topi come tutti i parchi, i giardini poco curati di tante case etc. Quindi in ultima analisi da esperto di queste problematiche posso affermare che il problema ha 2 facce: una che attiene i mutamenti sociali, l'altra legata all'inefficienza dell'azione di chi dovrebbe bloccare il fenomeno. Le parole chiave per sradicarlo sono: massima pulizia, non lasciare cibo nella disponibilità dei roditori, illuminare, svuotare cassonetti, eliminare ogni incolto pubblico e privato, trappole. Al netto del fatto che avendo una fogna a cielo aperto che cinge e penetra la città (il Deviatore), la spiaggia, 2 grandi parchi poco curati, edifici chiusi 6 mesi all'anno, se non fai della derattizzazione la tua bandiera, avremo sempre e sempre più questo problema. 
A.S.