giovedì 21 luglio 2016

Industriale di Dio

Scusate, non mi lego a questa schiera, morró pecora nera: non amo parlar male dei defunti peró non mi sento di unirmi al coro dei " Santo Subito!" per la dolorosa scomparsa dell'"Industriale di dio" Tadei (nel fare le condoglianze sperando di non urtarla con questa mia alla famiglia) che affermava il suo socio di maggioranza fosse stato il Padreterno: il socio di maggioranza della Teddy era lui, anche io posso raccontare che mio cugino è gesucristo! Ció detto tutti sanno che faceva beneficenza, era fervente cattolico, aiutato gente etc. Ma se io entro in uno dei suoi negozi trovo le stesse commesse che sgambettano ridotte a un filo come in tutti gli altri esercizi assimilabili perchè questa è la situazione del lavoro oggi. Di più: i suoi capi d'abbigliamento provengono dagli stessi identici paesi low cost accusati di non rispettare i diritti sindacali e taluni persino di lavoro minorile esattamente come negli altri esercizi. Un mio conoscente anni fa lavorò nella sua sede Gros: sue parole: esattamente come lavorare da qualsiasi altra parte. Non lo conoscevo, non so dire, meglio chi fa beneficenza di chi evade le tasse certamente ma in tutta onesta, riposi in grazia di dio, tutta questa santità NON si vede, se c'è era molto abile a celarla perchè il suo business lo ha fatto come gli altri, nessuno sconto, ha avuto l'onore del funerale in Cattedrale quando un giovane stesso giorno 1/5 suoi anni è stato salutato in chiesa parrocchiale, quindi mi spiace ma ci vedo ingiustizia ed enfasi ai miei occhi su aspetti che non emergono come detto sopra. 
 s.amati.