venerdì 3 gennaio 2020

Cassandre Riccionesi

E pensare che Gnassi aveva definito "cassandre" quei riccionesi CHE AVEVANO PREVISTO TUTTO in ordine ai problemi di sicurezza del "Metromare", ma io preferisco chiamarlo con il vecchio nome perché non può smarcarsi dalla propria storia di lacrime e sangue di quei cittadini che ne hanno subito la inutile realizzazione allo stesso modo in cui il partito politico che lo ha voluto, il Pd oggi, ogni tanto cambia nome per prendere le distanze dalla propria storia: eh, dài non facciamo i furbetti! Ultimo dell'anno a Rimini sottozero: tre incidenti di cui attenzione non si ha documentazione video o fotografica: questa la stampa riminese che becca la bellezza di 2mln di euro di contributi e non faccio nomi. Uno si stende sul tracciato, ebbro: ma un idiota che si stende su un opera idiota è tutto sommato nell'ordine delle cose. Frenata, diversi feriti, dicono almeno uno in modo grave sul bus, e il pazzoide illeso. Immaginate cosa può essere in piena estate ammesso che sia in funzione ma sono certo di no, immaginate che pericolo possa essere una simile terra di nessuno senza accesso per i mezzi di soccorso che non siano i capolinea, senza presidio della polizia con le estati riminesi sempre più all'insegna dell'alcool, penso alla zona attorno alle discoteche di Rivazzurra o alla stessa Riccione. E Pensate ai tanti sbandati, baby rapinatori e baby stupratori ed infatti uno dei tre episodi è una rapina ed il terzo un passeggero rimasto incastrato all'ingresso bus e trascinato. E R. Tosi, sindaco di Riccione aveva allertato, aveva presentato un esposto o cosa rigettato dal TAR mi pare; "zitta sciocca gallina cassandra portajella!!" mi sembra (se ricordo male mi scuso) gli avesse detto la Frisoni responsabile mobilità & biciclette del Comune di Rimini e... eminenza grigia del TRC. Ed invece aveva visto bene e lontano la Tosi. Dunque: aspettiamo il morto come si dice o vogliamo chiuderlo e pensare ad usi alternativi per questo serpente di asfalto? O sei un bus, o sei un treno, o sei una metro: il TRC è nessuno di questi mezzi, per questo ha quel genere di problemi sopraddetti. La metro emette segnale sonoro alla chiusura delle portiere come si sa e così i treni regionali: il TRC no; le stazioni ferroviarie sono presidiate dalla polfer e non scappa una mosca es. se uno si avvia sui binari viene fermato, persone sospette vengono fermate etc. I mezzi su rotaia hanno livelli di sicurezza altissimi tanto da essere il treno il mezzo più sicuro in assoluto. E si continua a far viaggiare gratuitamente poi: e fino a quanto potrà durare... fino al 26?, dopo i soldi finiscono; dico: quest'opera deve essere riconvertita in qualcosa d'altro (e ispirandosi alle parole del grandissimo S.Pertini i responsabili devono essere "cacciati con le pietre e i bastoni"!), atteso anche che farlo viaggiare vuoto costerà l'ira di dio e che si prospettano gravissimi problemi di sicurezza. Nell'immagine rappresentata grazie a Google si vede la parte centro-sud di Riccione. E ben si vede quante siano le fermate dei bus ordinari che passano anche radenti alla spiaggia e agli alberghi quando l'unica fermata TRC coincide con quella della stazione ferroviaria: che bisogno c'era dunque? 
S.A.