martedì 14 gennaio 2020

Clochard

Questa signori per chi non abbia il cuore di pietra è la madre di tutte le emergenze: il clochardaggio dilagante! Da molti giorni ormai sta facendo un inverno piuttosto freddo con escursione notte giorno anche di 10-12 gradi con minime a -3. Se voi avete le ppalle per recarvi in ispiaggia la sera, la notte a correre o cosa come il sottoscritto notereste cabine sfondate abiti di senzafissa d. ossia gente che si è cambiata frugalmente, che fruga nei cassonetti Caritas ed Hera che è entrata nel business del riciclo abiti. Un business lucroso se dici che li dai ai "poveri" e invece... Attenzione: questo vocabolo era scomparso con anni '80 secolo scorso perché dal sapore antico, inadeguato, si parlava di "bisognosi" poi di "incapienti": ora è tornato in uso e questo significa che la Società oggi ha reintegrato questa figura senza tanti eufemismi linguistici: la prevede, in modo fatalista. Comunque qui non si parla di poveri ma gente che vive per la strada come a Calcutta, emergenza peraltro mondiale per chi sia informato es. Los Angeles. Tanti a Rimini se ne occupano ma i risultati sono insoddisfacenti come dimostra la foto "classica" diciamo e come tutti vedono: un'indecenza che non si riesca a estirpare la miseria estrema e che gente debba ancora soffrire e morire di freddo come accaduto a Rimini qualche anno fa. E che la cosa sia vista quasi esclusivamente sotto il profilo dell'ordine pubblico ossia blitz nelle colonie etc. L'approccio della Chiesa alla questione è pietistico: per i cattolici i poveri sono uno strumento per fare opere di bene: non c'è emozione, non c'è tensione, nessun dolore per questi sventurati come dimostra il fatto che la APG23 ne lascia tanti a spasso nel tour serale, anche se ci sono zero gradi pacca nella spalla "non c'è posto". E sono finanziati dal Comune, dai privati, dalle donazioni, dai lasciti, dalla fiscalità! Possibile che con tutti questi quattrini che girano si debba lasciar per strada sottozero la gente?? Caritas stesso discorso. Approccio diverso dei laici come la struttura zona parco Marecchia ma in questo caso per me oltre che pochi soldi c'è dilettantismo, a fronte comunque di un approccio meritorio che tenderebbe ad affrancare queste persone dalla loro condizione a differenza del cattolico che aiuta per una sera. Comunque anche questa sera il Pontefice mi pare sia intervenuto sulle sperequazioni economiche ma la cosa è in mano a queste associazioni no profit e alla Caritas la cui opera pur positiva tende a mantenere il s.fissa dimora nella condizione in cui è. Digressione: pensate com'è pataca l'attuale leader della Caritas, peraltro bravissima persona. Come un boy scout giorni fa sacco a pelo è andato 1, una, notte a dormire con i clochard la mattina ha salutato e si è avviato verso la macchina e verso casa "al calduccio". "Atto simbolico": ma si può essere più naïf?? Comunque: per chi abbia occhi per vedere il fenomeno è dilagante ci sono "segni" semioticamente intesi ovunque che testimoniano anche aspetti che non emergono alla visibilità cose che si consumano di notte in luoghi poco frequentati etc. Quindi questa foto vuole essere un appello ai cuori teneri perché si provveda; gli effetti speciali, gli sprechi, il lusso ormai radicato nella PA di Rimini come mai dovrebbe essere, ha come verso della medaglia questi fenomeni! 
M:S.