lunedì 20 gennaio 2020

Mobilità da Pirla

Siamo alle feste d'addio del decennale gnassiano. Principe di Rimini fino al Borgo Fortunato. In queste settimane c'e stato un diluvio di promesse, rilanciate dai nautofoni del regime. La Petitti si è aggiudicata il primo posto dei promittenti. L'incubo elettorale sblocca cantieri seppelliti dalla vergogna. Il Psbo rimane però una inspiegabile opera senza bando. Rotatorie ferme, con progetti rifatti come Madonna, lungomari dipinti come fantomatiche innovazioni, pieni di modeste panchine e bugie. L'unica cosa certa è il buco che verrà. A chi serve ve lo lasciamo immaginare. Nessuno entra nel merito dei ritardi. Le due ancelle sono ligie agli ordini del comitato centrale della censura. Facilitatori, processi, prescritti e Aquarene sono argomenti vietati, come contare le centinaia di persone ad ogni apparizione di Salvini. Sarà una lunga battaglia lo smantellamento del sistema piddino. I preti li lascerei al loro posto. Sembra che nella nostra regione ci siano gli eredi della monarchia comunista. Anche se ridotti a Bonaccini, devono governare contro i voleri del popolo. I ritardi ventennali sono addebitati alla loro burocrazia. MetroSanti non interessa più nessuno. Aprono pezzi d'ospedale e opere per i bambini, vittime di attenzioni benedette. Le sardine hanno fatto il loro tempo. Dopo due giorni, emanano un forte odore prodiano. Mettono vista red in ogni angolo. Un forcaiolo metodo per fare cassa. Le porte teatrali ed i milioni per il bus stupido, impongono sevizie alle nostre tasche. Con la prevenzione non hanno attinenza. Nessuna delle promesse sarà realizzata. Ho l'impressione che il prossimo sindaco avrà problemi anche di bilancio. L'eredità è pesante. Quanto inciderà il Psbo nelle bollette? La Complanare è solo propaganda. Un miliardo per il tratto riminese. E' sparito anche Croatti dopo la Sarti? Rimini ha una circonvallazione con spazi per migliorarla. Tre corsie di marcia, quattro/cinque incroci a piani sfalsati e una razionale gestione degli ingressi impropri. Con una spesa sopportabile, diventa una moderna arteria adiacente al sistema urbanizzato. il vero fila dritto senza cartelloni. Munita di due strade di penetrazione, può ridurre il traffico del 50%. Soluzione strutturale, una risposta agli incidenti che ci proiettano ai primi posti mortali. L'assessore al ramo (?) riesce a dare la colpa gli utenti. Sarebbe un compito della minoranza, una volta accertata la presenza, conoscere esattamente tracciati, numero di corsie e collegamenti di questa ca.. di complanare. Uno scontro politico da avviare subito per evitare un altro Metro. Una pista costosa e pericolosa. Gli utenti sono spariti. Torneranno per votare.