domenica 26 gennaio 2020

C'era una volta

C'era una volta la rotatoria del Grand Hotel, piena di piante e fiori. I turisti la immortalavano con lo sfondo maestoso. Arrivato quel citofonatore del Sindaco, ha cancellato il meraviglioso giardino. La distruzione dei lampioni è stata brillantemente eseguita da camions, gru, muletti. E' un piazzale sterrato da cantiere. Scopriamo che sarà un parcheggio, per sostituire gli stalli eliminati sul lungomare, con il fantasioso marciapiede. Al citofono il Sindaco ha raccontato un'altra colpevole bugia. Il parcheggio interrato ed il Parco non si faranno mai. La colpa sarà di chi verrà dopo. Una farsa orchestrata con la propaganda che fino a stasera lo accompagnerà. Il suo Parco del Mare è una cretinata confermata dalle continue variazioni progettuali e bandi mai assegnati. Da persona informata dei fatti vorrei dire che intervenire sui lungomari con fondi destinati alle periferie è una soluzione truccata. Male che vada si prescrive. Con questa europa possono fare tutto. Dovrebbe attraccare al porto la nave della psichiatria. La città viene amministrata con slogan accattivanti il mutevole volere del Principe. Parlo della favola dei tre sottopassi ferroviari. Quello del grattacielo ha le rampe che non rispondono alla legge. Del secondo, un'allungamento del sottovia della stazione, se ne parla da 30 anni. Nei due accessi della stazione è vietato entrare senza biglietto. Uscire di notte però è peggio. L'affaccio mare finisce su via Monfalcone. Chiamami Melucci, attraverso la Nipote, sempre presente nelle foto, risponde che verranno eseguiti i dovuti adeguamenti. Mi chiedo come sia possibile lanciare promesse di nuovi interventi in assenza delle progettazioni. Anche l'opera "regina" delle due legislature, chiamata ironicamente Psbo, è orfana del bando. Aprono un fascicolo..lunedi? Faccio queste osservazioni cosciente dell'assoluta mancanza di una opposizione. I consiglieri seduti per antica consuetudine sull'altra sponda dei Bertozzi e Piccari (junior) sembrano precari in attesa. Anche nella maggioranza la componente civico-curiale-ciellina-balneare che garantisce la permanenza del Principe, attende il lunedi come i barbieri. Bloccano la città con improvvisati cantieri delle solite due ditte aggiudicatarie. Viserba è ingessata tra due muraglie e tre passaggi a livello. Avete protestato contro il Peep, mentre il clan Morolli vi fa digerire anche questo obbrobrio? Quando avranno pedonalizzato il lungomare dei disperati quanto tempo rimarrà al turismo del mordi e fuggi? Il terzo sottovia sul parco ospiterà, secondo il racconto delle veline, un tunnel di cinque metri adiacente il budello esistente, lato nord. Perchè non pensare ad un sottovia carrabile, con pista ciclabile, lasciando quello esistente all'uso pedonale? Faccio questa proposta solo per chiudere l'articolo. La Nipote segue l'indirizzo prevalente in quella che continuano a chiamare Giunta: fa quello che impone Gnassi. Abbiamo ancora tempo, ma da lunedì hanno i giorni contati ed un processo.
m.lugaresi