lunedì 13 gennaio 2020

Pentimento o Ravvedimento

Operoso? Debbo dire che ho sottovalutato le capacità e le prestazioni del Sindaco di Rimini. Ammetto di essere interprete di una politica novecentesca, tagliata fuori per troppa pigrizia intellettuale, da quanto il XXI secolo richiede. Una politica fatta di gadget e non di letture, di vestizioni interpretative camaleontiche e continue, alle volte perfino contraddittorie, piuttosto che di coerenze ideali. Ma la memoria poco importa in un Paese che ricorre sovente all'arte dell'oblio. Una insostenibile leggerezza dell'essere che a chi aveva la presunzione giovanile di voler cambiare il mondo non è punto accessibile. La sofferenza di un solo bambino non giustifica e non emenda agli errori dei padri, né alla ingiustizia che permette Dio. Alesa non perdona quando è Dostoevskij a parlare. Non è possibile farsi interpreti quando si vuole dare cogenza e valore al sussulto finale consegnato nel pasquale: lama sabactani! ... Siamo abbandonati ed è davvero tutto finito. I sogni ormai possono attendere, sostituiti nel loro osare dalla merce. Se siete tristi si può andare a fare chopping! Vado ancora al mare a riflettere piuttosto che a tentare di acquistare la felicità. Al porto ogni tanto compravo libri adesso, invece, dovrei sposarmi. Come non bastasse una volta sola! Errare umanum est... Siamo dicevo ai gadget delle felpe da una parte, non ultima quella sfoggiata a Coriano da Salvini e dall'altra alle performance. Il Sindaco sceriffo piuttosto che venditore di pesce o con l'ombrellino arcobaleno, se non DJ per una notte. E pensare che una volta prendevano per i fondelli De Michelis perché andava in discoteca al Paradiso. È vero i socialisti erano trent'anni avanti! Se ne sente ormai la nostalgia visto l'attuale livello. Non avrei mai creduto in questa tardiva resipiscenza: arredateci Craxi per dio!
 P. S. manca solo di trovare una Barbie per il Ken tuttofare.
R.Urbinati