mercoledì 15 gennaio 2020

Fragili e Inutili

Una mattina in occasione della campagna elettorale per le elezioni del 2013 venne Grillo a Rimini. Città da lui conosciuta. Fece una improvvisata in P.zza Cavour. Il meglio del suo repertorio. In pochi possedevano le capacità del comico, cacciato dalla televisione di stato, di intrattenere i presenti. Ha dovuto sospendere il suo antico lavoro. Le piazze erano il regno di Grillo. Ha sostenuto l'ingresso nel governo come stampella del regime da lui avversato e stroncato per anni. La versione comica è diventata tragica. Avrebbe ancora un pubblico composto però da sardine prodiane. La campagna elettorale del Movimento Cinque stelle in l’Emilia Romagna è inesistente. Non saprebbero cosa dire o proporre. Alzano qualche commovente gazebo con le solite 4 persone per il social selfie. Sono più i partecipanti alla lotteria della Piattaforma degli iscritti a Rousseau. Il candidato presidente della Regione, spero sia conosciuto almeno in famiglia. Simone Benini, informatico cinquantenne di Cesenatico, è stato lasciato al suo destino, in totale autogestione. Non può contare nemmeno sulle comparsate di Gigetto, destinato al ritorno sugli spalti del decadente Napoli. Bugia. Il regalo a vita lo ha già raggiunto con la partecipazione alle feste parlamentari. Luigi Di Maio ha limitato il suo giro in zona al minimo sindacale: due manifestazioni, a Cesenatico e Scandiano. Nella città di Prodi le cose si mettono male per gli educatori piddini. Le previsioni elettorali del movimento somigliano alle temperature dell'aeroporto di Lamezia. Nelle locali tenzoni con le schede e le urne, il M5S ha sempre dato e ricevuto il peggio. I cittadini lo hanno riconosciuto. Sembra davvero una forza nata per essere ceduta al migliore offerente un governo. Brutta ma prevista fine. Sarebbe bastato che i votanti e credenti nella religione pentastellata avessero frequentato, anche per poco, le chiese officianti il verbo di Grillo per conto di Casaleggio. Hanno deciso che le elezioni locali non contano. Soluzione corretta. Così nessuno potrà dire che hanno perso ancora. Cosa faranno a Rimini nel 2020? Scelgono sempre la stessa scalinata oppure troveranno altre spie?
PS La Petitti, nel caso non avesse più la poltrona in Via Moro a Bologna, dovrebbe iniziare a "promettere" ai riminesi che farà 4 passerelle e acqua per tutti.