venerdì 3 gennaio 2020

Privilegiati

Da un paio d’anni le retribuzioni dei lavoratori italiani hanno ripreso a crescere, lo dicono le statistiche di regime. Al solito: mezza verità o bugia intera, scegliete e votate voi. Ricordo (ancora?) la battuta di Trilussa ed il suo pollo che veniva mangiato da ogni italiano, salvo considerare i troppi che si abbuffavano con..due. Una media fasulla quella dei lavoratori italiani, costretti ad emigrare, nonostante le rassicurazioni dell'avvocato del popolo altrui. I potenti hanno un linguaggio particolare. Parlano per mezz'ora, leggendo il gobbo, senza dire niente. Accade in particolare alla fine di un anno di me.. Gli aumenti si sono verificati solo nel settore "garantiti dallo stato". La produzione si è elevata in termini impressionanti. Numeri alla coreana. I poveri privati si sono fermati ad un misero + 1. Come gli immancabili aumenti turistici segnalati dalla Patrizia. Il settore pubblico appare la superstar dell'aristocrazia piddina. La stragrande maggioranza dei lavoratori, percorre però quotidianamente il settore più bersagliato e pericoloso. Le loro aziende piccole o grandi falliscono con la stessa velocità usata per comporre un governo di poltronai. Rispetto al pil siamo quelli che pagano meglio gli..statali. Non parliamo di stipendi d'oro, di benefit parlamentari, di scandalose prebende decise dalla tombola di Casaleggio, rimane però un panorama inaccettabile. Si capiscono le origini delle 11/13 liste che sostengono il divin Bonaccini. Lui appartiene però alla schiera dei Gnassi. Una volta nel grande partito erano frequenti i cosiddetti funzionari mantenuti spesso con cariche politiche elettive o similari. Avevano conosciuto solo quel lavoro particolare. Il divario tra dipendenti pubblici e resto del paese è cresciuto. In compenso ho letto l'aumento che daranno ai pensionati. Mi ha sconvolto, provocando un dubbio angoscioso: entro nel privilegio? Ne esco subito votando.