lunedì 16 gennaio 2012

Concordia


Dal giorno della tragedia della motonave Concordia, i media si sono scatenati alla ricerca delle responsabilità, partendo giustamente dal Comandante, la domanda che rivolgiamo è come mai nessuno abbia chiesto se fosse pervenuta qualche denuncia sull'abitudine consolidata che quella ed altre navi passassero a poche centinaia di metri dalla costa invece delle prescritte cinque miglia, usando meno folclore turistico e più sicurezza? La questione non certo marginale, viene raccontata come una storiella italica peninsulare, non ci piacciono i processi sommari, la nostra piccola esperienza marinara ci permette d'affermare che solo un insieme voluto di circostanze dolose e colpose  hanno permesso l'accaduto. Le regole si devono rispettare non interpretare, ci viene alla mente la vicenda dei piloni, se non fosse stato un parlamentare leghista per quanto dell'eretica corrente maroniana ed ancora munito di salvaguardia giudiziaria, nessuno avrebbe sollevato il problema, come il Sindaco che ringraziava per il passaggio della motonave sotto costa. 


 P.S.
 Il Sindaco, nostro, ha mostrato ammirevole sensibilità