venerdì 6 gennaio 2012

Il Trc Rimini-Riccione

Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Professor Mario Monti 


Al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti
Dott. Corrado Passera


 Oggetto: Il T.R.C. Rimini - Riccione (Trasporto Rapido Costiero).


 Ill.mi Ministri, 
in questo momento così importante per il paese, con la grave situazione finanziaria che stiamo attraversando e le pesanti misure economiche adottate a carico delle famiglie italiane, si segnala alla Vostra cortese attenzione un enorme spreco di denaro pubblico che si sta abbattendo sulla cittadinanza di Rimini e Riccione per la realizzazione del TRC in oggetto.Le città di Rimini e Riccione sono collegate mediante un servizio ferroviario, linea FS Bologna-Ancona, e dalla filovia, linea 11, che nel tragitto effettua 50 fermate.La Nuova Fiera di Rimini è collegata a Rimini ed a Riccione mediante una stazione FS, già da qualche tempo operativa, dove, in occasione delle manifestazioni fieristiche, già si fermano 16 treni speciali al giorno. Il nuovo TRC risulta quindi una copia “scomoda” della linea filoviaria esistente, che con un costo minimo potrebbe essere notevolmente migliorata. Dal 1992 Regione, Provincia, Comune di Rimini, Comune di Riccione e Agenzia Mobilità stanno portando avanti un progetto per la realizzazione di una ulteriore filovia (con 17 fermate), adiacente ai binari della ferrovia, non perché l’opera sia utile, ma solamente per i finanziamenti statali collegati alla Legge Obiettivo.L’opera infatti è molto scomoda per la zona turistico-alberghiera, perché risulta lontana mediamente 400 metri (mentre la linea 11 effettua un servizio porta a porta con gli alberghi della costa) e non collega nessun “centro di interesse o di aggregazione” della città, quali: l’aeroporto, il Centro Commerciale “Le Befane”, il “Leon Battista Alberti”, il Tribunale, la Caserma dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, l’Ospedale Infermi, il Centro Studi, la Caserma Giulio Cesare, lo Stadio Romeo Neri e il nuovo Palazzo dei Congressi. Come si evince dalla Delibera CIPE n. 93 del 2006, il tracciato Rimini FS-Riccione FS presenta una lunghezza complessiva di circa 9,8 Km, dei quali circa 6 Km sono a “senso unico alternato” (corsia unica), come specificato nel progetto definitivo approvato. E’ palese come questo infici pesantemente la sicurezza e la funzionalità del sistema di trasporto. Nel 2006 il costo totale era stimato in 92 milioni di €uro, ora è già maggiore di 102 Mln di €. Dall’esame dei prezzi unitari allegati al progetto, confrontati con i prezzi, alla data, forniti dalla Camera di Commercio, si è rilevato che questi sono molto sotto stimati. Il costo finale pertanto aumenterà e, come anche ammesso dagli stessi progettisti,potrebbe anche raddoppiare. Il TRC non è voluto né condiviso,sia dai Riminesi che dai Riccionesi. Le Amministrazioni Comunali di Rimini e Riccione hanno sempre negato ai cittadini tutte le richieste di Referendum e di Consultazione Popolare sul progetto, benché previste dai relativi Statuti Comunali. Noi non siamo contrari al trasporto pubblico, ma riteniamo questo TRC un’opera inutile, dannosa, costosa e pericolosa, e sappiamo che quest’opera sarà l’ennesima “cattedrale nel deserto”, un enorme spreco di denaro pubblico per realizzarla, che necessiterà di continue risorse economiche per ripianare i disavanzi che produrrà. Noi siamo certi che, nei casi di opere molto costose e non gradite alla cittadinanza che invece dovrà pagarla per sempre, chi ha il compito di Amministrare dovrebbe avere anche il dovere di verificare se quanto lamentato corrisponde al vero. L’ultimo Referendum è stato negato dal Consiglio Comunale di Riccione nello scorso mese di Novembre 2011. Alcuni Deputati presenti alla Camera sono a conoscenza del problema, come l’On. Sergio Pizzolante e l’On. Gianluca Pini che nello scorso mese di Settembre 2011 ha anche sottoposto all’allora Ministro delle Infrastrutture e Trasporti una interrogazione parlamentare, ancora senza risposta.Se anche a Rimini avessimo avuto la Signora “Cancellieri” come “Commissario Prefettizio” avremmo già risolto i problemi del TRC, come a Bologna e a Parma. I lavori per il TRC dovrebbero iniziare nella prossima primavera. Fino ad ora sono state realizzate solo opere marginali.Siamo fiduciosi che la Vostra oculatezza nell’utilizzare al meglio le risorse del Paese possa fermare questo progetto, obsoleto (vecchio di 20 anni e, incredibile per il 2012, a “corsia unica”) e inutile, visti i collegamenti già attivi, per indurre le nostre Amministrazioni ad utilizzare le risorse finanziate dal CIPE per migliorare il trasporto pubblico esistente e per le altre opere più necessarie.Qualora le nostre aspettative non fossero recepite, potremmo pensare che anche i Ministeri da Voi presieduti potrebbero essere in qualche modo “complici” dell’enorme sperpero di denaro pubblico e del grave indebitamento che i cittadini di Rimini e di Riccione dovranno sopportare per la realizzazione e la gestione di questo inutile TRC. Grazie per l’attenzione. 
Walter Moretti
Comitato “Rimini Città Unita” 
Rimini, 6 gennaio 2012