Mentre il Papa esorta chi ha di più a dare agli altri, provocando resse incredibili nelle chiese, i resoconti riminesi passano da un debito all'altro. Le piste del Fellini corrono il rischio di essere pignorate, la Conchiglia rimane deserta nel suo carissimo splendore, la Fiera passa da un meno all'altro senza prospettive future, a Bologna sono messi peggio. La Dia inaugurerà una Sede Regionale con ottime probabilità di una succursale provinciale, Errani ed il popolo democrat al comando si grattano l'ultima zecca tra le palle turistiche, una tassa che nessuno vuole ma è necessaria per continuare a dare incarichi e consulenze comunali. La Rinaldis tace, aspetta cosa decide il Capo, si era sbilanciata troppo nella sua accondiscendente frettolosità, la fortuna per il Palazzo è l'opposizione che c'è, per quanto siano incapaci a governare non riescono mai a raggiungere una complicità tanto evidente quanto scandalosa. Nel rallegrante quadro appena dipinto, s'innesta la notizia del giorno: il 70+ 30 di Gnassi ha battuto il Sindaco nella partita giocata sul terreno del Tar contro il trenino del vicino. Cerchiamo di spiegarci, anche in casa a dispetto di una certa conoscenza non ci hanno capito niente. Tutto nasce dalla sfiga di una famiglia di S.Martino in Venti e dall'Art. 31.1.4 delle N.T.A del Prg variato attraverso il solito accordo bipartisan per permettere la costruzione dei trenini in campagna, una forese variazione delle case a schiera cittadine, ci permettiamo di segnalare, confessando notevole prevenzione, la situazione delicata del delegato. La società proprietaria dell'immobile sindacale, attraverso il solo 30% intestato alla compagna, ha dato mandato ad un Avvocato di difendere le ragioni addotte, in particolare l'oscuramento del paesaggio originario oltre alla illegittimità della concessione. I proprietari più sfigati di Rimini, avevano ottenuto dal Comune il permesso di costruire il loro agognato piccolo convoglio ferroviario. Siamo sicuri che più della verita potè l'Avvocato, è il migliore sulla piazza riminese, consigliamo al Sindaco di usarlo per le richieste di danni che arriveranno. per quelli all'immagine neanche Vittorino lo aiuta.
domenica 15 gennaio 2012
Deragliati
Mentre il Papa esorta chi ha di più a dare agli altri, provocando resse incredibili nelle chiese, i resoconti riminesi passano da un debito all'altro. Le piste del Fellini corrono il rischio di essere pignorate, la Conchiglia rimane deserta nel suo carissimo splendore, la Fiera passa da un meno all'altro senza prospettive future, a Bologna sono messi peggio. La Dia inaugurerà una Sede Regionale con ottime probabilità di una succursale provinciale, Errani ed il popolo democrat al comando si grattano l'ultima zecca tra le palle turistiche, una tassa che nessuno vuole ma è necessaria per continuare a dare incarichi e consulenze comunali. La Rinaldis tace, aspetta cosa decide il Capo, si era sbilanciata troppo nella sua accondiscendente frettolosità, la fortuna per il Palazzo è l'opposizione che c'è, per quanto siano incapaci a governare non riescono mai a raggiungere una complicità tanto evidente quanto scandalosa. Nel rallegrante quadro appena dipinto, s'innesta la notizia del giorno: il 70+ 30 di Gnassi ha battuto il Sindaco nella partita giocata sul terreno del Tar contro il trenino del vicino. Cerchiamo di spiegarci, anche in casa a dispetto di una certa conoscenza non ci hanno capito niente. Tutto nasce dalla sfiga di una famiglia di S.Martino in Venti e dall'Art. 31.1.4 delle N.T.A del Prg variato attraverso il solito accordo bipartisan per permettere la costruzione dei trenini in campagna, una forese variazione delle case a schiera cittadine, ci permettiamo di segnalare, confessando notevole prevenzione, la situazione delicata del delegato. La società proprietaria dell'immobile sindacale, attraverso il solo 30% intestato alla compagna, ha dato mandato ad un Avvocato di difendere le ragioni addotte, in particolare l'oscuramento del paesaggio originario oltre alla illegittimità della concessione. I proprietari più sfigati di Rimini, avevano ottenuto dal Comune il permesso di costruire il loro agognato piccolo convoglio ferroviario. Siamo sicuri che più della verita potè l'Avvocato, è il migliore sulla piazza riminese, consigliamo al Sindaco di usarlo per le richieste di danni che arriveranno. per quelli all'immagine neanche Vittorino lo aiuta.
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