mercoledì 25 gennaio 2012

Ti Ricordi?


Caro Stefano Vitali, 
sei un bravo ragazzo, politicamente allevato assieme al gemello nella comoda culla del niente, scelti dai poteri forti ed ingombranti come garanti del cambiare poco, per lasciare intatte le loro cose. Gli eventi finanziari stanno ribaltando il Paese, avevamo timidamente avvertito che sarebbe scoppiata la rivolta della fame, in termini più crudi di quelle ottocentesche, chi ha più potere interdittorio manifesta con modalità violente semisconosciute, mettendo in grande difficoltà la rappresentanza Cna in veste montiana. Non possono stare con bagnini e tir nello stesso tempo, sono le contraddizioni che portano Bersani a bere in solitario la sua birretta.  Per il nostro Stefano le cose sono diverse, è avversato dal suo attuale partito, non sembra che al mercato del centro siano in tanti a svenarsi per lui, arrivato come Pizzolante all'ultimo giro d'orologio, due debolezze non sono in grado di fare una grande forza d'urto, al massimo una stucchevole omelia bipartisan. Con questa furbesca metamorfosi tenti d'accasarti nella casella delle verginelle, coloro che t'accusano di essere il problema, dovrebbero concederti una indulgenza politica, anche Card Bagnasco ha scomunicato l'evasione, cercando di patteggiare sull'Ici. Ti Ricordi con chi eri schierato quando si stava approntando l'ultimo sacco di Rimini o cosa non hai fatto per evitare la dissoluzione della Cassaforte, hai perfino lodato fino a pochi giorni fa un Magnifico che costruiva la più inutile e costosa Signoria Congressuale, lasciando ai cittadini il compito di pagarne i debiti. Hai agito sempre in linea con quella che dovrebbe diventare la tua controparte, i burattinai fiutano che finalmente e forse scompostamente entreranno in campo i cittadini che stanno pagando la manovra per onorare un patto tedesco-quirinalizio. Mai come in questo momento si capisce l'inutilità del Parlamento, 945 persone ed uno stuolo di stenografi da 299 mila euro, con l'arrivo di Mister Bocconi non fanno neanche finta di lavorare, lucrando però prebende e vitalizi vergognosi. Nella vacatio istituzionale si doveva inserire la chiusura dei due rami, la prima decisione giusta, non tracciare i mille euro dei pensionati. Pensi davvero di rifarti un'immagine giocando contro autentici giganti come Errani e Moretti..Mauro (per non ingenerare confusione) mentre anche i rom ti giocano contro? Il sistema locale non regge più, finora è stato graziato, a Milano sono andati giù duro e sono ritornati al 92, ma questa è altra storia, ne riparleremo.