lunedì 30 gennaio 2012

In Basso


Non era mai scivolata così in basso la Politica, la formazione di un Governo scelto a Berlino, con evidenti complicità istituzionali, ha definitivamente cancellato la pur misera importanza del Parlamento. Le 945 persone, alcune fortunate dal dopoguerra, pagate, beneficiate, coccolate, tosate, nutrite, movimentate a spese dei cittadini, offrono l'immagine della loro inutilità. Aveva ragione Berlusconi quando lo voleva ridurre alla presenza dei soli capigruppo, rappresentati oggi dal Trio ABC, giornali, radio, televisioni non offrono più immagini dal vivo, Monti ha spostato i colli capitolini a Bruxelles, gli ordini li riceve in quelle stanze, si deve misurare con la Merkel e Sarkozy, non certo con Cicchitto e Franceschini, la Lega, sempre educatamente, lo ha mandato a fanc. I morsi della crisi si stanno avvertendo, torniamo al dopoguerra, un paese stremato, i ComproOro con cartelli invitanti la vendita di dentiere, stanno riempiendo lo scenario cittadino, i furti per fame aumentano, così come i delitti per pochi centesimi. Qualcuno pensa che la prossima stagione sia riempita dai dati entusiasmanti sfornati dal Galli da combattimento demaniale? L'aumento scandaloso delle accise provocherà danni inestimabili, la nostra economia turistica da anni viaggia su binari esili, si rubano i clienti per un euro, i famosi pacchetti hanno consegnato i bagnini nelle mani degli albergatori, in alcune zone un terzo dell'ombrellone va a chi offre turisti. La gara al ribasso ci consegnerà definitivamente nelle realtà fuori mercato come destinazione, il Palas ha offerto lo scenario ideale per discutere del futuro della Banca, sul passato ci hanno già pensato i vecchi amministratori che assomigliano troppo ai nuovi, i piccoli azionisti, un parco depredato fino al valore nominale, si sono presentati poco agguerriti, in tre minuti, scegliendo bene, d'insulti ce ne stavano molti.