martedì 24 gennaio 2012

Sinergia

Mirabile dictu! Dalla stampa locale si apprende che il Presidente della Provincia Stefano Vitali e l’On. Sergio Pizzolante, attraverso un documento congiunto, hanno creato una sinergia per la “costituzione di un tavolo di lavoro comune che possa contribuire a mettere in campo scelte condivise, utili per il nostro territorio in un momento così difficile”. Perfetto! Nel documento ritengono sia necessario che, attraverso il lavoro comune, si debba attivare un “piano locale per la crescita”, per contrastare efficacemente la recessione economica in corso, che si occupi di alcuni temi importanti per la nostra realtà: qualità delle acque, sostegno al Turismo ed alle Imprese, infrastrutture ed opere strategiche, trasporto ferroviario e rapporti con San Marino.In merito al trasporto ferroviario e, in particolare, all’assenza dell’Alta Velocità a Rimini, siamo convinti che tale situazione penalizzi gravemente Rimini ed anche tutte le regioni adriatiche, in termini di sviluppo per tutti i settori economici. A nostro parere non sarà possibile rimandare per molto tempo la realizzazione dell’Alta Velocità anche sulla dorsale adriatica, se effettivamente si vuole modernizzare il paese e se si vuole creare una linea alternativa alla Bologna-Firenze-Napoli. L’eventuale impossibilità di utilizzare quest’ultima linea paralizzerebbe l’Italia, con gravi disservizi nel collegamento Nord-Sud. Siamo però coscienti che è impensabile realizzare una linea di Alta Velocità rasente gli alberghi esistenti da Rimini a Riccione e oltre, e quindi,per realizzarla, sarebbe necessario arretrare l’attuale sedime ferroviario. Il progetto di Corridoio Adriatico, che conteneva importanti finanziamenti europei, già prevedeva questa necessità: lo spostamento della linea ferroviaria che sarebbe la “vita” per le città di Rimini e Riccione. Invece, politicamente, il progetto è stato lasciato cadere.Se per realizzare l’Alta Velocità sarà spostata la linea ferroviaria, realizzareun TRC in un’area che in un prossimo futuro sarà vitale per i collegamenti delle nostre città costiere, potrebbe diventare non l’errore del “secolo”, ma del “millennio”.Proprio in tema di TRC,conoscendo la contrarietà dell’On. Pizzolante al progetto e le Sue molte proposte per dirottare il finanziamento statale ad altri interventi in tema di trasporto pubblico, nutriamo seri dubbi sull’esito del “tavolo di lavoro comune”, giacché Vitali ritiene da sempre il TRC un’opera “strategica”.Pertanto, il Comitato “Rimini Città Unita” e tutti i riminesi contrari a questo Metrò di Costa, chiedono all’On. Pizzolante chiarezza sul TRC. Nel “tavolo di lavoro comune”,per “mettere in campo quelle scelte condivise, utili per il nostro territorio in un momento così difficile”, cosa si deciderà di fare per questo TRC? Naturale che se non avremo una risposta “chiara e leale” in merito potremo dire che è iniziata una nuova campagna elettorale, ed allora, altro che “Mirabile dictu”, più corretto un “Pares cum paribus facillime congregantur”. 
Walter Moretti Comitato “Rimini Città Unita” 
Rimini, 24 gennaio 2012