sabato 28 gennaio 2012

Dateci il Demanio


Abbiamo letto della possibilità(?) di un trasferimento dei bandi demaniali alle regioni avanzata dal ministro bolognese al turismo, si continua a giocare a mosca cieca al cospetto delle autorità europee con le pulcinellate italiane. Sembra che gli assessori regionali abbiano preparato un documento per evitare la Direttiva Bolkestein e permettere ad una sola categoria  di non comportarsi come i 731 milioni di cittadini della Merkel Europa. Il commercialista felsineo non parla però della suddivisione delle entrate, dimostra scarsa dimestichezza con la materia, forse non ha bagnini tra i suoi assistiti. Un noto giurista, utilizzato da regioni e comuni, diceva che presentare la Direttiva come norma infame perchè stabilisce correttamente il rapporto tra pubblico e privato, imponendo la scelta attraverso bandi è tipica follia italiana, peggio ancora pensare di cambiare l'impianto giuridico del demanio, modificando il codice civile ed annullando il codice della navigazione. Non sembra opera delegabile ad un premier legato a doppio filo agli spread tedeschi. Ritornando alle nostre sabbie, dobbiamo ammettere che l'unico che nella sua battaglia retrò ha capito tutto è Mussoni, la politica della limitazione del danno è mossa intelligente, non sono le durate delle concessioni il problema, ci arriverà anche Galli, ne paventare l'arrivo di capitali cinesi, che andrebbero benissimo per la Carim, il marchingegno da studiare è come favorire nel bando chi ha esercitato correttamente nel passato ed abbia voglia d'investire nel futuro. L'innovazione cara a tutti a parole, si deve esercitare in questa occasione, non ne abbiamo molte a disposizione. Compagni al potere, era giusto che un barista da sabbia pagasse 400 euro così come recitava la Legge Pasi&Errani ed il collega a terra per un misero affitto ne versasse 40 mila? Non ci sono solo i canoni sulla questione spiaggia, l'altra presa per il Cu è il dilemma tra fattura e scontrino, sempre con il pericolo dell'umidità, adducendo che è impossibile redarle in prossimità del mare. Noi proponiamo agli amici (speriamo) dell'Agenzia delle Entrate, l'imposizione di un registro vidimato dove segnare subito l'ombrellone o lettino noleggiato. Per oggi abbiamo finito la lezione per Galli.


P.S.
Filippucci riesce a battere Galli, senza andare a bando