martedì 17 gennaio 2012

Opposizione


Termine desueto, scomparso, cancellato. Il Governo Merkel in Italia è talmente chiaro che perfino Bersani sembra sconcertato, il declassamento ha aperto gli occhi sulle ragioni della scelta Bocconiana, perfino King George si astiene da commenti, ha tirato troppo la corda, stiamo entrando in un momento delicato, la protesta può degenerare da un momento all'altro, non sono le polverine per lettera a fare paura, ma la fame che sta assalendo parti consistenti della società italiana, quella vera, disperata, senza sussidi ed aiuti che hanno creato debito pubblico ma ammortizzato una pressione destinata ad esplodere. Siamo sicuri che il Paese tenga sottoposto ad un drenaggio fiscale così improvviso quanto feroce che colpisce le solite tasche impoverite, gli spot fiscali sono messaggi non incassi. Sul piano politico, abbiamo dato per defunto troppo presto il Cavaliere, anche se i dubbi sulla sua resa improvvisa erano subito scaturiti, le verità si stanno dipanando, la magistratura rientra nell'alveo naturale, mostrando ancor più la necessità di una riforma non rinviabile ma non attuabile, i riflettori sono sull'Agenzia delle Entrate con la certezza che al prossimo reality parteciperanno i delatori di professione. Si è già scatenata la corsa alla denuncia, nei bar, famiglie, condomini, con nomi e cognomi di presunti(?) evasori, i Suv vengono visti come indizi di reato se la targa poi è...c'è la certezza. Brutto clima, con brutto Governo, riescono a fare rimpiangere quelli passati, tutti molto esperti di estimi personali, carenti nel gioco di squadra e nella conoscenza dei problemi. Il decreto SalvaItalia è un insieme di patacate che raggiungono il sublime quando affrontano l'aspetto demaniale, mandare a bando con evidenza europea, i nostri bagni per un periodo di quattro anni ripetibili è sciocchezza ed improvvisazione, pensare di risolvere i problemi aumentando il numero dei taxi e delle farmacie e duplicando le pompe, è film già visto, mentre parlamentari e ministri rimangono seduti su scandalose prebende. A Rimini l'opposizione è stata agevolata nella scomparsa, non c'è mai stata, per fortuna ci pensa Melucci